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Vangelo della Domenica: “ma io vi dico, siate perfetti come il Padre vostro”




VII domenica per Annum anno A – “ma io vi dico, siate perfetti come il Padre vostro”
Oggi ancora, in maniera forte e impegnativa, Gesù continua con i suoi insegnamenti  a provocare la nostra fede. Alle indicazioni e ai comandamenti che Dio offre al suo popolo per condurlo sulla via della santità  - comandamenti spesso appesantiti da leggi umane -  Gesù aggiunge la pienezza dell’amore. “Vi è stato detto…ma io vi dico….” ! Gesù chiede di “migliorare”, anzi direi meglio “stravolgere”, il modo umano di amare, per imitare quello di Dio.
Anche in questa domenica Gesù ci chiede la “misura alta dell’amore”. Sembra chiederci ancora troppo! Ci chiede di non opporci al malvagio; di fare di più di quello che ci viene chiesto e che umanamente è già tanto; di amare i nemici riconoscendoci tutti figli dello stesso Padre; e di cercare la perfezione imitando quella del padre dei cieli. Continua Gesù a chiederci di vivere uno stile alquanto diverso da quello che in pratica ci propone il mondo. Siamo spesso abituati a sentire (o subire) le “contro beatitudini” del mondo: sii furbo, fatti gli affari tuoi, approfitta degli altri, non lasciare mai il passo agli altri, se stai bene tu degli altri non te ne infischiare.
Oggi Gesù ci chiede di accogliere il suo invito “ma io vi dico” amate, amate, amate! La via della santità tracciata da Mosè nella prima lettura raggiunge anche noi. La santità di Dio, proposta al popolo dell’Antica Alleanza, ci abita dal giorno del nostro Battesimo. Questa santità che ci chiede di andare contro la logica di “questo mondo” deve trovarci disponibili e soprattutto capaci di viverla secondo le modalità che Gesù ci offre nel brano evangelico. Gesù ci chiede di aiutare chiunque ha bisogno di noi; di perdonare e di comprendere; di ascoltare sempre chi ci chiede aiuto. Certe volte sentiamo che è difficile ubbidirgli, però posso assicurarvi che ne vale la pena. Quando seminiamo il bene attorno a noi e mettiamo l’amore nelle cose che facciamo  - specialmente quando lo facciamo con coloro che (umanamente) non lo meritano -   allora siamo più sereni e la vita ci sorride. L’amore ci rende sereni...il male e il risentimento ci tolgono il sorriso…

Don Luigi Tommasone
www.parrocchiasangiacomo.org

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