POLITICA Comune         Pubblicata il

Il Partito Democratico di Lucera sulla questione TARI e raccolta differenziata




Gli argomenti TARI e raccolta differenziata sono molto sentiti dalla cittadinanza (adirata) in questi ultimi anni, dato che non si vedono benefici fiscali per l’impegno profuso.
Oggi cercheremo di analizzare nel dettaglio dichiarazioni pubbliche fatte dal primo cittadino sull’argomento. Il 25 Settembre scorso, lo stesso dichiarava su Facebook: ”La raccolta differenziata in tutta la città è partita a Maggio, i benefici importanti si potranno vedere in bolletta il prossimo anno. Ps. Rispetto al precedente tipo di raccolta, Lucera è molto più pulita”. Dal nostro puto di vista, un po’ tutti ne risentiamo di questo decoro sociale venuto meno con la raccolta “porta a porta” visto l’accumulo di rifiuti in strada, sotto ogni abitazione prima del ritiro dalla ditta appaltatrice; in casa su balconi o verande; ancora in strada se non ritirati in quanto non conformi alle regole di conferimento per il riciclo o addirittura abbandonati in zone limitrofe.
Ancora dichiarava: “Aver eliminato i cassonetti da tutta la città ha tolto tonnellate d’immondizia per strada dentro e fuori i cassonetti. Abbiamo già dimenticato cosa era prima dentro e fuori i cassonetti (dentro i cassonetti si raccoglieva indifferenziata ed essendone pochi gli stessi tendevano a riempirsi per via dell’ampio accumulo) ”Non dimenticate che questa è la prima amministrazione che la tassa sui rifiuti non l’ha aumentata e senza questo tipo di raccolta sarebbe stato impossibile” (?) Su queste ultime dichiarazioni ci soffermiamo in quanto crediamo che ormai in tutta Italia sia diventato un obbligo istituzionale, sociale e morale l’adozione della raccolta e pertanto, l’impegno profuso dai cittadini, debba avere necessariamente dei riscontri positivi se pur minimi, dati i tempi brevi di adozione del progetto. L’aumento ulteriore della TASI comporterebbe un grave e violento disagio da parte dei lucerini che dal nostro punto di vista stanno pian piano allineandosi ad un cambiamento non facile da assimilare e per questo ne siamo lieti ed orgogliosi.
Non tutti purtroppo hanno recepito questo obbligo, infatti i disagi sono tanti sia per la raccolta che per lo smaltimento. A tal proposito, giorno 27 Settembre scorso, il Sindaco ha indetto una riunione aperta al pubblico, proprio per affrontare e cercare di risolvere (?!) il problema data “l’ira funesta” dei concittadini, stanchi di non ritrovare in bolletta TARI alcun tipo di riduzione e di vedere una città sempre più sporca.
 
Una riunione fatta di toni forti sia da parte dei partecipanti che dal Sindaco. Molte sono state le lamentele riportate:
- rifiuti non ritirati dagli operatori per sviste degli stessi o per un conferimento non fedele;
- numero verde del CENTRO RACCOLTA COMUNALE inattivo per richiesta ritiro rifiuti speciali di ampia dimensione
- scarso o mancato impiego dei contenitori dati in dotazione dal Comune su richiesta degli operatori stessi in alcune zone della città;
- regime di controllo e sanzionamento scarso\ inesistente
- proliferazione di ratti etc.
La cosa più grave venuta fuori dall’incontro\scontro è che il Sindaco Tutolo si è fatto recettore di qualsiasi lamentela relativa al problema, purché inviatagli in forma scritta tramite posta elettronica certificata o protocollata al comune.
Riteniamo che tale comportamento adottato sia molto discutibile dato che non si può chiedere ai cittadini a cui va già il merito dell’impegno di raccolta, anche quello di riportare le problematiche che ne derivano ADDIRITTURA in forma scritta tramite posta elettronica certificata o protocollata al comune.
Dovrebbe essere compito del Sindaco e della Giunta comunale CONTROLLARE e VIGILARE, dando mandato alle Forze dell’Ordine nell’ adottare le dovute sanzioni a carico degli irrispettosi e nell’istituire un rapporto di collaborazione con la Ditta appaltatrice, che ormai si vede un mandato in scadenza.
Abbiamo ancora riscontrato che in tale sede il Sindaco avrebbe provveduto alla distribuzione di materiale informativo relativo solo allo sviluppo e previsione degli andamenti e costi di smaltimento e trattamento dei rifiutiindifferenziati e organici che hanno visto una riduzione (dal nostro punto di vista “DOVUTA” se fatto correttamente). Perché non è stata data informativa anche per lo smaltimento e trattamento della plastica e carta? Forse perché non ci sono riscontri positivi? E se questa ipotesi fosse acclarata, a chi attribuire la responsabilità? Per cognizione di causa, siamo al corrente che per quanto concerne la raccolta carta, ci sarebbero irregolarità relativamente al ritiro, (in alcune zone della città) che avverrebbe in buste non biodegradabili invece degli appositi contenitori dati in dotazione.
Per quanto concerne la plastica potremmo ipotizzare che se non conferita correttamente dal cittadino, potrebbe essere ritirata ugualmente dagli operatori? Dati i riscontri ipotizzati, lo smaltimento di entrambe in discarica non porterebbe ad alcun tipo di vantaggio a livello fiscale. Un’amministrazione comunale DEVE impedire che tali irregolarità avvengano.
Malgrado tutto, vogliamo ammonire i veri responsabili, (parte di cittadini) di un andamento scorretto ed incivile.
Eseguire correttamente la raccolta differenziata, oltre ad essere un vantaggio fiscale è anche un modo per salvaguardare l’ambiente che ci circonda e dare un futuro migliore ai nostri figli; invitiamo chiunque a seguire correttamente le regole di raccolta in quanto il lavoro svolto non sarà mai inutile dato che le prossime generazioni usufruiranno dei vantaggi futuri. Vivere civilmente significa rispettare l’ambiente ed impiegare il più possibile con parsimonia le risorse che esso stesso ci offre!
 
L’area del Partito Democratico di Lucera
“NOI CI METTIAMO LA FACCIA”
I coordinatori: Rosalia Nappa – Francesco Antonio Forte

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