CULTURA Letture consigliate         Pubblicata il

5 libri che tutti dovremmo leggere




Cos’è un libro se non un amico, un confidente e un maestro di vita che ci insegna silenziosamente senza chiedere nulla in cambio se non la dedizione del lettore stesso? Da sempre l’uomo ha cercato e trovato conforto alle sue pene nella carta, sia come lettore che come scrittore, lasciando ai posteri insegnamenti e testimonianze grandiose. Come dice Umberto Eco, chi non legge, a 70 anni avrà vissuto una sola vita,la propria, ma chi invece, lo fa, avrà sulle spalle una vita lunghissima! Tanti piccoli frammenti di altre vite. Ed è appunto la vita, nella sua forma più pura che anima e si affolla fra le pagine di un libro e poiché la vita è inestimabile, così è anche il valore del libro. Ed è proprio questo il motivo per cui ognuno di noi dovrebbe incominciare a dedicare almeno un po’ del suo tempo alla lettura e anche se siete alle prime armi, non scoraggiatevi! Tra i tanti bellissimi libri da cui si può cominciare, io credo, ce ne siano cinque in particolare ricchi di significato ricchi di significato, in grado di cambiare ed espandere la nostra visione delle cose.
1) L’ELEGANZA DEL RICCIO, scritto da Muriel Barbery è una grande metafora che ci insegna a spingerci sempre oltre le apparenze e di comprendere realmente il significato delle cose. Di questa grande metafora che viene trattata con estrema delicatezza ne è protagonista Renée una portinaia dall’aspetto burbero che rientra appieno nello stereotipo. Man mano che avanziamo nella trama ci accorgiamo che Renée adopera questa apparenza scontrosa come corazza sotto cui si nasconde una donna straordinariamente colta e amante della letteratura,in particolare di Tolstoj.
2) I PROMESSI SPOSI oltre ad essere una pietra miliare della letteratura italiana, è, a mio parere, “un’opera ottimista” nel senso che spinge alla perseveranza e alla speranza: non importa quanti ostacoli gli si ripresenteranno contro, alla fine Renzo riesce a sposare la sua amata Lucia.
3) LA BREVITA’ DELLA VITA di Seneca è uno splendido esempio di sapienza antica in cui il nostro antenato latino ci fa capire che a dispetto di ciò che i più credono, il tempo che ci è concesso non è breve, ma siamo noi stessi a concederne molto agli altri per motivi che sono in realtà futili.

Il presente è brevissimo, tanto che a qualcuno sembra inesistente; infatti è sempre in corsa, scorre e si precipita; smette di esistere prima di giungere, e non ammette indugio più che il creato o le stelle, il cui moto sempre incessante non rimane mai nello stesso luogo.”

4) Virginia Woolf nella sua originalissima opera “ORLANDO” ci racconta invece delle vicende dell’omonimo personaggio Orlando che dopo aver vissuto come un affascinante e promettente giovanotto presso la corte di Elisabetta I, tutt’ad un tratto, dopo un sonno durato una settimana, si sveglia sotto le sembianze di una dama, pur rimanendo sempre  se stesso. Attraverso la figura androgina del protagonista Orlando, che vive a cavallo fra quattro secoli, la Woolf ci mostra come entrambi i sessi abbiano molte caratteristiche comuni e come  molte volte entrambi possano assumere atteggiamenti ridicoli dettati sia dalla loro natura che dai costumi imposti.
5) FAHRENHEIT 451 di Ray Bradbury è uno dei romanzi che più fra tutti ci fa capire quanto  i libri siano potenti e in grado di smuovere e far crollare un sistema un sistema che ci vuole tutti ciechi, sordi e muti. Eccoci catapultati in un mondo utopico in cui le mura delle abitazioni sono ricoperte da grandi schermi piatti tanto quanto la vita di chi vi siede davanti, che ovattano, isolano e svuotano la gente. Il nome stesso del libro è simbolicamente preso dal grado in cui la carta incomincia a bruciare. Qui, infatti, non esistono libri, o meglio, vengono distrutti dai cosidetti “vigili del fuoco” e colui che ne viene trovato in possesso viene imprigionato. Alla fine riuscirà uno dei pochissimi libri superstiti a ricomporre quest’umanità distrutta?

Giulia D.T

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