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Solennità della Vergine Maria Assunta in Cielo


foto di Francesco Stoppi


Un grande segno apparve nel cielo una donna vestita di sole…Ecco il segno della Vergine Madre che risplende davanti a noi gloriosa e già nella pienezza dell’Eternità, insieme a Gesù. Una vita compiuta in pienezza. Una vita che riceve la gloria del risorto. Una vita, che seminata nei solchi dell’umanità, con tutte le sue povertà e le sue risorse, con tutta la fede e la certezza di essere nella piena accoglienza della volontà di Dio, con la gioia di seguire Colui che è la Vita, riceve la pienezza della santità, la pienezza della gioia, la pienezza della Vita nella comunione della Trinità. Questa è Maria Assunta in cielo, nostra sorella, madre, avvocata, consolatrice, nostra Signora e Regina… Ma oggi siamo anche noi invitati a vivere bene la nostra vita, come ha fatto lei, ben sapendo che quella stessa gloria ci aspetta…. Lei ancora continua a dirci: “Fate tutto quello che Egli vi dirà”… e …“…coraggio camminate nella verità del Vangelo, nella gioia dell’amore di Dio, nella condivisione generosa e solidale della vostra vita con i fratelli, specialmente i più poveri, e anche pe voi si compirà ciò che ora si è già compiuto in me!”.
Facciamo nostre, oggi, le parole di Papa Pio XII, con la preghiera composta per la proclamazione del Dogma dell’Assunzione della Vergine al cielo:
O Vergine Immacolata, Madre di Dio e Madre degli uomini, noi crediamo nella tua assunzione in anima e corpo al cielo, ove sei acclamata da tutti i cori degli angeli e da tutte le schiere dei santi. E noi ad essi ci uniamo per lodare e benedire il Signore che ti ha esaltata sopra tutte le creature e per offrirti l'anelito della nostra devozione e del nostro amore. Noi confidiamo che i tuoi occhi misericordiosi si abbassino sulle nostre miserie e sulle nostre sofferenze; che le tue labbra sorridano alle nostre gioie e alle nostre vittorie; che tu senta la voce di Gesù ripeterti per ciascuno di noi: Ecco tuo figlio. E noi ti invochiamo nostra madre e ti prendiamo, come Giovanni, per guida, forza e consolazione della nostra vita mortale. Noi crediamo che nella gloria, dove regni vestita di sole e coronata di stelle sei la gioia e la letizia degli angeli e dei santi. E noi in questa terra, ove passiamo pellegrini, guardiamo verso di te, nostra speranza; attiraci con la soavità della tua voce per mostrarci un giorno, dopo il nostro esilio, Gesù, frutto benedetto del tuo seno, o clemente, o pia, o dolce Vergine Maria. (Pio XII)
Don Luigi Tommasone
www.parrocchiasangiacomo.org

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