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Vangelo della Domenica: “..saranno predicati a tutti i popoli la conversione e il perdono dei peccati….”




 VII domenica di Pasqua – “..saranno predicati a tutti i popoli la conversione e il perdono dei peccati….”
Questa settima domenica di Pasqua è la domenica dell’Ascensione di Gesù. Il Vangelo di Luca che ci verrà proclamato ci racconta di questo ultimo evento, Gesù ascende alla destra del Padre dopo aver dato agli apostoli l’ordine di predicare nel suo nome la conversione e il perdono dei peccati. Gesù lascia ai suoi apostoli questa missione, la sua stessa missione. Anzi, Egli chiede qualcosa di più: “Di questo voi siete testimoni”. Chiede agli apostoli non solo si annunciare ma di testimoniare con la loro vita convertita il perdono ricevuto dei peccati.
Oggi, l’evento dell’Ascensione ci coinvolge. Le parole rivolte agli apostoli sono rivolte anche a noi. L’invito-comando dato a loro, è dato anche a noi. La promessa fatta a loro “vi mando colui che il Padre ha promesso” è fatta anche a noi. La gioia che inondò il cuore degli apostoli, oggi inonda anche il nostro cuore. Cristo ascende vittorioso nella gloria che era sua fin dalla fondazione dei tempi. Egli porta con sé anche la nostra umanità. Tutto viene portato a compimento e anche l’umanità, che era stata segnata dal peccato dei progenitori, ora redenta dal mistero della morte e resurrezione di Gesù - nuovo Adamo - entra nella gloria di Dio. 
Questo è il comando che riceviamo oggi annunciate con la vostra vita e con le vostre opere che appartenete a Cristo, che siete figli di Dio, che siete creature nuove “rinate dall’acqua e dallo spirito”. Questa vita nuova che ci appartiene e che deve risplendere nelle nostre opere, nelle nostre parole, nei nostri sentimenti e affetti, diventerà pienezza quando anche noi entreremo nella gloria e dopo la nostra morte risplenderemo con Dio nel Paradiso. Gesù ci ha preceduti e dove è Lui, nostro capo, là saremo anche noi sue membra. Camminiamo tra le gioie e i dolori di ogni giorno, tra le fatiche, le ansie con in cuore questa speranza: “perché è degno di fede colui che ha promesso” (Eb 9,23) che saremo per sempre con Lui “…via nuova e vivente…sacerdote grande nella casa di Dio” (Eb, 9, 20). Auguri di santità!
don luigi tommasone
www.parrocchiasangiacomo.org

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