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'Aspettando Libando' è sbarcato in provincia per far vivere l'atmosfera del festival, con chef di Foggia, Lucera, Manfredonia, Troia e Orsara


Foto dei piatti a cura di Gianni Ferramosca e Alessia Musella


Originali e ricercati i menù degustazione sul tema Urban food immortalati dagli Instagramers
Appuntamento il 14 aprile con la mostra "Il cibo ritrovato" che aprirà la 3^ edizione di "Libando"
 
Foggia, 08 aprile 2016 – Aria di festa con Aspettando Libando, che giovedì 7 aprile ha animato ben venti ristoranti di Foggia e provincia con la serata durante la quale è stato possibile degustare menù diversi, a soli dieci euro, accomunati dal tema Urban food.
Gli chef di Foggia, Lucera, Manfredonia, Troia e Orsara di Puglia hanno proposto lespecialità del territorio rivisitatein chiave street food, in abbinamento ad un calice di vino o a una birra artigianale.
Sformatini di pancotto, frittate con asparagi, polpette di pane con sgombro fritto e mousse di fave di Carpino, orecchiette, spiedini di mozzarella e pane in carrozza, agnello con cicorie e lampascioni. C’è chi si è inventato la “gricia foggiana” con pancetta, ricotta salata e purè di fave, e chi ha pensato ai vegetariani con un “panino veggy gourmet”; chi ha creato un menù “rural finger food” e chi di “pinchos terrazzani”. Tutto abbinato a vini locali, tra cui Nero di Troia e Cacc’e Mmitte, e birre artigianali.
Gli chef hanno affermato: “siamo felici di esserci, per la nostra terra, per i nostri prodotti, e soprattutto per i nostri produttori agricoli che ci consentono di avere materie prime di straordinaria eccellenza”.
Soddisfazione è stata espressa da quasi tutti i proprietari dei ristoranti che hanno aderito all’iniziativa: a Foggia Al Primo Piano, Cantina del Cacciatore, Castroc, Fourquette, La Botte Bistrot, Osteria del Grano Arso, Osteria della Dogana, Piccola Osteria km zero, Ristorante Aurora, Sherwood chiosco bikers e Terra Arsa; a Manfredonia  Bacco, Tabacco e Venere e Osteria Boccolicchio; a Lucera Il Cortiletto, Masseria Sant’Agapito e Palazzo D’Auria Secondo; a Orsara Villa Jamele, a Troia Osteria fra due terre e Divino.
A raccontare come i diversi locali hanno declinato il tema Urban foodnei vari menù è stato il gruppo degli Instragramers Foggia, coordinato da Anna Trecca e Alessandro Piemontese,che hanno fotografato i piatti e condiviso le foto su Instagram taggandole con gli hashtag ‪#‎libando16e #igersfoggia.
Circa 100 le foto postate in meno di 24 ore, oltre 3.500 ilike totali e tantissimi i commenti.
L’evento è statol’occasione per iniziare a vivere l’atmosfera del festival “Libando, Viaggiare Mangiando” che si aprirà giovedì 14 aprile (e continuerà fino a domenica 17)con l’inaugurazione della mostra fotografica “Il cibo ritrovato” di Monica Carbosiero, ospitata nella Sala Diomede del Museo Civico.
“Libando Viaggiare Mangiando” èun evento promosso dall'Amministrazione comunale di Foggia per il tramite dell’Assessorato alla Cultura, in collaborazione con l’associazione Di terra di mare,l'impresa creativa Red Hot e Streetfood; vanta ilpatrocinio di Regione Puglia, PugliaPromozione e Fondazione Symbola.

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