Nasce il Comitato Feste San Francesco Antonio Fasani di Lucera
Il 13 aprile prossimo ricorrono i 30 anni dalla canonizzazione di San Francesco Antonio Fasani, il primo santo di Capitanata, assieme a Padre Pio elevato agli altari successivamente. Il Padre Maestro di Lucera è stata anche recentemente eletto “co-patrono” della città.
Per celebrare questi eventi e la sua festa canonica che ricade il 29 novembre, nel santuario a lui dedicato è nato un nuovo Comitato Feste per esaltare tutti i momenti più importanti dell'intero anno liturgico.
E’ appena iniziato un anno importante per la tradizione religiosa e la memoria storica di San Francesco Antonio Fasani, recentemente eletto co-patrono di Lucera e del quale ricorre proprio nel 2016 il trentennale della sua canonizzazione avvenuta il 13 aprile 1986.
Per celebrare nel modo migliore questo avvenimento di grazia e di fede e per esaltare ulteriormente l'accostamento a Santa Maria Assunta e San Rocco, nel santuario dedicato al Padre Maestro di Lucera è nato un nuovo Comitato Feste incaricato di esaltare tutti i momenti più importanti dell'intero anno liturgico.
A presiedere il sodalizio è il rettore della basilica, padre Eugenio Galignano, frate minore conventuale tra i più profondi conoscitori dell'opera letteraria del Fasani. Attorno a lui si è formato un gruppo di laici, quasi tutti già impegnati nelle attività pastorali della chiesa che custodisce le spoglie del santo lucerino sotto l’altare maggiore del trecentesco tempio angioino.
Vice presidente è Pasquale Bartolino, segretario Antonio Potito e cassiere Giuseppe Monaco. Gli altri soci fondatori sono Ilaria Di Gioia, Franco Calabrese, Vito Tatulli e Dino De Simone.
Gli obiettivi del Comitato sono proprio quelli di promuovere in ogni forma possibile, civile e religiosa, la figura, l’eredità spirituale e i luoghi di vita di San Francesco Antonio Fasani, naturalmente partendo dall’organizzazione dei festeggiamenti che si tengono ogni anno il 29 novembre, giorno in cui la Chiesa ne celebra la morte.
Oltre al varo di un apposito sito internet (www.comitatosantuariofasani.it), sono molte le iniziative in programma, con il previsto coinvolgimento della popolazione di tutte le fasce di età, possibilmente anche fuori dai confini cittadini. San Francesco Antonio Fasani è il primo santo di Capitanata, l’unico assieme a Padre Pio canonizzato successivamente, per cui dovrebbe e potrebbe essere conosciuto di più da parte delle generazioni presenti e future, visto che è stato un punto di riferimento morale e materiale per tantissima gente della sua epoca.
“Ascoltiamo l’insegnamento di San Francesco Antonio Fasani – disse San Giovanni Paolo II nel giorno dell’elevazione agli altari in Piazza San Pietro – e lo ascoltino le genti della nobile terra di Puglia che può ben gloriarsi di questo suo figlio, nel quale essa ravvisa le migliori caratteristiche che hanno fatto grande il suo popolo: laborioso e semplice, coraggioso e tenace, popolo saldamente ancorato ai valori del Vangelo”.
E’ appena iniziato un anno importante per la tradizione religiosa e la memoria storica di San Francesco Antonio Fasani, recentemente eletto co-patrono di Lucera e del quale ricorre proprio nel 2016 il trentennale della sua canonizzazione avvenuta il 13 aprile 1986.
Per celebrare nel modo migliore questo avvenimento di grazia e di fede e per esaltare ulteriormente l'accostamento a Santa Maria Assunta e San Rocco, nel santuario dedicato al Padre Maestro di Lucera è nato un nuovo Comitato Feste incaricato di esaltare tutti i momenti più importanti dell'intero anno liturgico.
A presiedere il sodalizio è il rettore della basilica, padre Eugenio Galignano, frate minore conventuale tra i più profondi conoscitori dell'opera letteraria del Fasani. Attorno a lui si è formato un gruppo di laici, quasi tutti già impegnati nelle attività pastorali della chiesa che custodisce le spoglie del santo lucerino sotto l’altare maggiore del trecentesco tempio angioino.
Vice presidente è Pasquale Bartolino, segretario Antonio Potito e cassiere Giuseppe Monaco. Gli altri soci fondatori sono Ilaria Di Gioia, Franco Calabrese, Vito Tatulli e Dino De Simone.
Gli obiettivi del Comitato sono proprio quelli di promuovere in ogni forma possibile, civile e religiosa, la figura, l’eredità spirituale e i luoghi di vita di San Francesco Antonio Fasani, naturalmente partendo dall’organizzazione dei festeggiamenti che si tengono ogni anno il 29 novembre, giorno in cui la Chiesa ne celebra la morte.
Oltre al varo di un apposito sito internet (www.comitatosantuariofasani.it), sono molte le iniziative in programma, con il previsto coinvolgimento della popolazione di tutte le fasce di età, possibilmente anche fuori dai confini cittadini. San Francesco Antonio Fasani è il primo santo di Capitanata, l’unico assieme a Padre Pio canonizzato successivamente, per cui dovrebbe e potrebbe essere conosciuto di più da parte delle generazioni presenti e future, visto che è stato un punto di riferimento morale e materiale per tantissima gente della sua epoca.
“Ascoltiamo l’insegnamento di San Francesco Antonio Fasani – disse San Giovanni Paolo II nel giorno dell’elevazione agli altari in Piazza San Pietro – e lo ascoltino le genti della nobile terra di Puglia che può ben gloriarsi di questo suo figlio, nel quale essa ravvisa le migliori caratteristiche che hanno fatto grande il suo popolo: laborioso e semplice, coraggioso e tenace, popolo saldamente ancorato ai valori del Vangelo”.
