Emergenza canile di Lucera, arriva un parlamentare M5S con i Carabinieri e gli animalisti
Un parlamentare del Movimento 5 Stelle, Paolo Bernini, e rappresentanti delle associazioni animaliste Eital e Cuccioli di Tata sono entrati nel canile di Lucera, non senza aver chiesto l'intervento dei Carabinieri, per accertarsi delle condizioni della struttura e degli animali che vi sono reclusi.
Gli intervenuti hanno denunciato la fatiscenza e l'inadeguatezza degli spazi in cui sono costretti a vivere i cani, che sono circa 500 e, di questi, molti in condizioni precarie di salute. Situazione ben nota a tutti gli amministratori comunali, di oggi e di ieri, compresi quelli, e non mancano mai, che fanno finta di aver perso la memoria.
Il canile, allestito nell'ex mattatoio, fabbricato vecchio di un centinaio di anni, è una delle tante criticità con cui da tempo si confrontano gli inquilini di Palazzo Mozzagrugno; come si ricorderà, nel 2009 ci fu un provvedimento di sequestro per affollamento e per tutto quello che l'esponente grillino ha rilevato.
Da quanto si apprende, potrebbe configurarsi anche il reato di maltrattamento di animali; eppure il Comune di Lucera stanzia 210.000 euro all'anno per il canile. Ma, a causa delle ristrettezze economiche, non si è mai potuto pensare di realizzare un luogo dove assicurare un minimo di confort a quelle bestiole.
Le associazioni annunciano che è stata presentata urgente istanza per poter trasferire in strutture idonee i cani malati per le cure del caso, altri, previo controllo medico, possono essere già affidati a chi vorrà adottarli.
Sulla faccenda e sulla realizzazione di un canile nuovo, il sindaco, Antonio Tutolo, in sostanza, ha dichiarato che la sua amministrazione non ha mai ignorato il problema, ma che oggi, nella scala delle priorità, è necessario intervenire in altri settori delicati come la manutenzione delle strade, le scuole, la pubblica illuminazione.
(s.r.)
