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Dal 7 gennaio sospeso il servizio scuolabus a Lucera




L'assessore comunale Francesco Di Battista annuncia la sospensione del servizio trasporto scuolabus, che rientra nella vertenza Lucera Service, dal 7 gennaio, a seguito del mancato accordo tra azienda e lavoratori. Rimane, invece, quello relativo al trasporto disabili e quello idrico. Di seguito, il comunicato firmato da Di Battista, nel quale si enuncia anche quanto accaduto negli ultimi giorni. Nella fotogalley a fondo pagina, si potranno visualizzare i verbali delle riunioni.

Con profondo rammarico sono costretto a comunicare che da domani, 7 gennaio 2016, il servizio di trasporto scuolabus è sospeso e lo sarà per il tempo, al momento non determinabile, necessario ad aggiudicarlo ad una nuova azienda.
Nessuna sospensione vi sarà, invece, relativamente ai servizi di trasporto idrico e diversamente abili che pertanto proseguiranno regolarmente.

Si è giunti a questa situazione a seguito della ridefinizione della tipologia di appalto e del numero di chilometri che l’azienda ex lege è tenuta a percorrere.

A seguito di ciò, si apriva una fase di ricerca di possibili soluzioni fatta di incontri e missive varie tra il Comune e la Lucera Service che ha condotto, in definitiva, ad una transazione approvata dalla Giunta Dotoli con Delibera n. 30 del 24 gennaio 2014.

L’Amministrazione Dotoli aveva anche approvato con Delibera di Giunta n. 185 del 16 maggio 2014, un progetto per il nuovo affidamento dei servizi in questione; progetto che, l’amministrazione Tutolo ha poi modificato con Delibera di Giunta n. 50 del 27 febbraio 2015, con l’intento di fornire una tutela maggiore ai 21 dipendenti.

Infatti, all’art. 17 (Personale dipendente) del Capitolato Speciale d’Appalto, nella parte relativa alla clausola sociale, si è provveduto a sostituire la dicitura "…il personale necessario all’espletamento dell’appalto……dovrà essere selezionato tra il personale attualmente in servizio", con la nuova che così recita:"…il personale necessario all’espletamento dell’appalto……dovrà essere quello attualmente in servizio".

Si è espletata la gara ad evidenza pubblica che è andata deserta e la successiva procedura negoziata, senza che alcuna delle ditte invitate presentasse offerte.
Successivamente, a seguito di ulteriore avviso, perveniva un’offerta da parte di un’impresa attualmente al vaglio della commissione esaminatrice.
Nelle more, si cercava di proseguire il servizio con la Lucera Service, la quale confermava la propria disponibilità a condizione di non sopportare ulteriori perdite economiche.Da qui la necessità di una rimodulazione/riduzione del monte ore lavorativo.
Per giungere a tale obiettivo era necessario un accordo tra i lavoratori e l’azienda. Nonostante tutti gli sforzi profusi non è stato possibile giungere all’intesa appena menzionata. Vi sono stati innumerevoli incontri e riunioni, in Prefettura, in Provincia ed in Comune, alla presenza del Prefetto, del sindaco, di assessori e di consiglieri comunali (anche di minoranza), dell’azienda, dei sindacati, dei lavoratori e degli avvocati di ambedue le parti in causa.
Tutti hanno tutti dato il loro fattivo contributo nel tentativo di raggiungere un accordo. Accordo che, in più di una circostanza, sembrava raggiunto ma che al momento del suo perfezionamento, per i più disparati motivi, sfumava.

In data 23 dicembre 2015, presso la Provincia, facendo seguito ad altri incontri tenutisi nei giorni precedenti presso la Prefettura e presso il Comune, veniva accolta, sia dai lavoratori sia dall’azienda, la proposta formulata dal dott. Inserra, dirigente provinciale del settore politiche del lavoro, di riduzione del 30% del monte ore di lavoro.

Si rinviava al 28 dicembre 2015 la sottoscrizione individuale dell’accordo (come da verbale che si allega).

Il 28 dicembre 2015, tuttavia, non tutti i lavoratori sottoscrivevano l’accordo, per cui la procedura si concludeva con un "mancato accordo" (come da verbale che si allega).

Nella giornata successiva, 29 dicembre 2015, si teneva un altro incontro presso il Comune, nel corso del quale dopo ampio dibattito tra tutti i presenti, si addiveniva all’unanime conclusione in base alla quale, attesa la rimodulazione dell’orario di lavoro fra tutti i lavoratori in maniera "equa" (ovvero identico numero di ore lavorative fra tutti i dipendenti), l’impresa Lucera Service, avrebbe revocato il licenziamento dei dipendenti alla presenza e con il consenso delle sigle sindacali (come da verbale che si allega).

Tale accordo, però, sarebbe stato sottoscritto in data 4 gennaio 2015.
Il 4 gennaio 2015, tuttavia, nel corso dell’incontro tenutosi presso la sede dell’azienda, ancora una volta, non si raggiungeva l’intesa tra le parti.
Il 5 gennaio 2015, infine, si svolgeva un ulteriore incontro presso il Comune che, per l’ennesima volta, si concludeva con un nulla di fatto.
Finanche oggi, praticamente sino a qualche ora fa, vi sono stati ennesimi contatti telefonici tra i soggetti a vario titolo coinvolti nella vicenda.
Tuttavia anch’essi non hanno sortito effetto alcuno.
Il risultato è che domattina, 7 gennaio 2016, il servizio di trasporto scuolabus è sospeso.
Si ribadisce come operante e solo quello relativo al trasporto dei diversamente abili ed idrico.
Il rammarico ed il dispiacere sono profondi sia per l’utenza che per i lavoratori.
E’ chiaro ed evidente che, se vi fosse stato un accordo tra azienda e lavoratori, ciò non sarebbe accaduto.

Francesco Di Battista

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