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Asd Sport Lucera, vittoria sull'Atletico Foggia con animi accesi nel finale


Le squadre si salutano prima del fischio di inizio


L'Asd Sport Lucera ha battuto un combattivo Atletico Foggia che non ci stava a perdere. Nel finale concitato, quando i rossoneri hanno costretto i padroni di casa a chiudersi nella propria metà campo, sono saltati i nervi anche a mister Petrone, protagonista di un gesto sconcertante, a bordo campo, nei confronti di Cannizzo, destinatario di una ginocchiata da tergo, che ha acceso la rabbia della locale tifoseria, fortunatamente senza conseguenze.

Perna, per vari motivi, non ha schierato Polisena, Russo Antonio, Monte e il bomber Pellegrino Paolo; Ieluzzi, invece, è stato della partita dal primo minuto, per essere sostituito nel corso del secondo tempo. La squadra celeste ha cominciato con piglio aggressivo ed ha sbloccato il risultato già al 3' con Simonetti, su assist di Ardore Michele. L'Atletico Foggia ha accusato il colpo, lasciando l'iniziativa del gioco agli avversari, che, tuttavia, non sono stati pericolosi, a parte una punizione di Ardore Michele dalla fascia destra, al 23', che il portiere ospite ha bloccato a terra. Verso la mezz'ora, ha preso forma la reazione dei giocatori in maglia bianca che ha portato al pareggio di La Gatta, al 34', complice una poco reattiva difesa di casa. L'ex Gramazio, poi, ha tentato dal limite, al 39', ma Petrilli era ben piazzato.

Nella ripresa, all'11', l'Atletico Foggia è rimasto in dieci per l'espulsione (doppia ammonizione) di Rizzi e, al 15', lo Sport Lucera è tornato in vantaggio con Ardore Michele, che ha trasformato con un cucchiaio un rigore assegnato per atterramento netto in area di Pellegrino Nicola, servito da Russolillo dalla corsia di destra. Ma, l'Atletico Foggia ha saputo replicare ancora con De Iure, al 18', chiudendo un contropiede con un pallonetto che ha sorpreso un troppo avanzato Petrilli. I foggiani si sono rivisti, al 26', quando Paciello da sotto porta non ha agganciato uno spiovente da brividi partito su punizione dalla fascia destra. Subito dopo, al 27', l'estremo ospite con un doppio miracolo ha negato la rete prima a Russolillo e poi a Cannizzo che aveva ripreso la palla. Il giovane attaccante, però, non ha fallito al 34', mandando in fondo al sacco su assist dalla corsia di destra di Ardore Benito, splendidamente lanciato da Russolillo. Nel tratto finale, la gara si è accesa ulteriormente, benché in inferiorità numerica l'Atletico Foggia ha messo alle corde i ragazzi di Perna, che si sono salvati, al 40', dopo una mischia furibonda davanti a Petrilli e, al 46', quando un colpo di testa maligno del lungo Antwi ha tolto il respiro ai tifosi. Qualche attimo dopo, mentre Cannizzo si accingeva a rimettere in gioco la palla dalla linea laterale, davanti alla panchina ospite, mister Petrone gli si è avvicinato e, incomprensibilmente, lo ha colpito con una ginocchiata alla parte posteriore di una coscia, scatenando un parapiglia e le invettive del pubblico. L'arbitro, Di Nuzzo di Foggia, al 48', ha espulso il tecnico e anche il povero Cannizzo, reo, secondo il direttore di gara, di eccessive proteste.

Domenica, 13 dicembre, trasferta sul campo del Sanctum Nicandrum; sette giorni dopo, al Comunale, ultima partita del girone di andata con la visita dell'Herdonia.

(s.r.)

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