POLITICA Comune         Pubblicata il

PD Lucera: si cerca la sintesi




Il Partito Democratico pugliese è in cerca di sintesi, infatti, dopo lo slittamento a marzo dell'elezione del segretario regionale, ed in attesa di nuove regole, che saranno dettate da Roma, in alcuni centri si sta cercando di chiudere le alleanze per arrivare, come in tanti si augurano, a nominare un segretario unitario, o addivenire allo svolgimento del congresso elettivo.
Tra le città interessate ad eleggere i nuovi quadri direttivi, c'è uno dei centri maggiore della Capitanata, Lucera. Il Partito Democratico lucerino in questi ultimi anni ha sofferto lo spopolamento, sia in termini di direttivo che in termini strettamente numerici. Come non ricordare il minimo storico raggiungo alle ultime regionali, solo l'8%. E come non fare alcuni nomi "scappati", anche storici, due tra i tanti, Francesco Forte e Pietro Scioscia, e Fabrizio Abate (ora assessore con Tutolo). Ora, però, il partito vuole ritornare a contare sulla scena politica della città. Il PD svevo, attualmente è guidato da tre reggenti, l'ex sindaco Mimmo Bonghi, e due "stranieri" Tommaso Pasqua e Mariano Rauseo. I tre stanno cercando di traghettare una barca che stenta a navigare, anche dopo il "chiacchierato" tesseramento, ma, alla luce di tutto questo, alcune aree interne stanno cercando di imprimere l'acceleratore, per ritornare presto a fare politica, quella vera con la gente.

Anche perché l'attuale amministrazione comunale a guida Tutolo, non riesce a dare le risposte che i cittadini aspettavano, quindi creare i presupposti per nuove convergenze ed alleanze politiche in vista delle amministrative. Vero, c'è tempo per le prossime elezioni amministrative a Lucera, ma è anche vero che bisogna lavorare fin da ora, per evitare di ritrovarsi, ancora una volta impreparati. Ad imprimere l'acceleratore lo fanno con una lettera inviata ai tre reggenti i due consiglieri comunali, Dino Del Gaudio e Luigi Carmine Ziccardi, con l'ex sindaco Antonio Di Matto, Francesco Forte e Pietro Scioscia, con la quale invitano la triade a convocare con urgenza tutte le varie aree interne del partito per raggiungere un'intesa definitiva sulla scelta di un segretario unitario o di calendarizzare il congresso cittadino.
Insomma si cerca di mettere insieme tutti per riportare il partito a contare sulla scena politica lucerina, ma sarà difficile se si continua a essere legati a vecchi schemi, come le tessere.
Intanto la città ha sempre più bisogno di riferimenti politici chiari e il PD, ad oggi, è l'unico partito, con sede, a Lucera, ma questa è un'altra storia che racconteremo, quella della mancanza dei partiti.

A. B.

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