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Martedì 8 settembre alla libreria Kublai di Lucera arriva Mario Desiati per la presentazione de ‘La notte dell'innocenza’




Nuovo appuntamento alla libreria-caffè lucerina: Mario Desiati, finalista al Premio Strega nel 2011, torna a Lucera per presentare “La notte dell'innocenza”, edito da Rizzoli, memorie dei fatti tragici dell'Heysel a trent'anni da quella maledetta Juventus-Liverpool in cui persero la vita trentanove tifosi.
 
Martedì 8 settembre alla libreria Kublai Mario Desiati presenta La notte dell'innocenza (Rizzoli), scritto a trent'anni dalla tragedia dell'Heysel.
Prima della presentazione, dalle 20.30, ci sarà una degustazione con Picchiotti al grano arso (deliziosi tarallini dolci della Pasticceria Casoli di Troia)  e D'Araprì (celebratissimo spumante di San Severo a Metodo Classico).
Il libro racconta la tragica notte del 29 maggio 1985. Mario è un bambino di otto anni, felice perché il pomeriggio ha calzato per la prima volta nella sua vita un paio di scarpe da calcio con i tacchetti di ferro ed emozionato perché la sera la sua Juventus contenderà al Liverpool la Coppa dei Campioni nella finale in programma al vecchio stadio Heysel di Bruxelles. Le strade si svuotano, tutto il paese si ferma per assistere alla partita e anche Mario rientra precipitosamente a casa ancora sporco di terra. Accende il televisore sulle ultime note della sigla dell'Eurovisione e non può sapere che all'Heysel si è appena consumata una delle più gravi tragedie della storia del calcio. Non è il solo. Quando la diretta comincia in pochi ne hanno la percezione - a cominciare dal telecronista Bruno Pizzul -, in pochissimi conoscono la verità. Il bilancio finale sarà di trentanove morti e oltre seicento feriti, ma, sia pure in ritardo di un'ora e mezza e in una cornice spettrale, la partita verrà giocata ugualmente. Lo spettacolo non si ferma o meglio, come commentò Michel Platini diversi mesi più tardi, "quando cade l'acrobata, entrano i clown". "La notte dell'innocenza" è una ricostruzione chirurgica della diretta che incollò al televisore milioni di italiani sgomenti, impauriti, disgustati; è la rievocazione della partita vista con gli occhi increduli di un bambino, è una riflessione sull'eredità dell'Heysel: cosa ci ha lasciato quella notte di trent'anni fa?

MARIO DESIATI
Nato a Locorontondo nel 1977 e cresciuto a Martina Franca, è uno dei più talentuosi e apprezzati scrittori italini della nuova generazione. Laureato in Giurisprudenza, è stato caporedattore della rivista Nuovi Argomenti (storica rivista culturale fondata da Moravia e Carrocci) ed editor di Mondadori. Dal 2008 al 2013 è stato direttore editoriale di Fandango Libri.
Tra le sue opere più importanti ricordiamo Il paese delle spose infelici (Mondadori , 2008), Foto di classe. U uagnon se n'asciot (Laterza, 2009),Ternitti (Mondadori, 2011, finalista al Premio Strega),
Il libro dell'Amore proibito (Mondadori, 2013), Mare di zucchero (Mondadori, 2014).
Collabora con Repubblica e L'Unità. Oggi vive e lavora tra Berlino e Martina Franca.

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