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Sanitaservice ASL FG: Agosto 2008-Agosto 2015. Fine di un sogno?




Riceviamo e pubblichiamo

Come molti ricorderanno, nell’Agosto 2008 partì, nella ASL FG, l’esperienza (allora unica in Puglia ed in Italia) della reiternalizzazione dei servizi sanitari sino a quel momento appaltati a ditte e/o cooperative (alcune delle quali nate per la bisogna). Fu un passaggio quasi epocale rispetto al momento storico in cui le privatizzazioni e le esternalizzazioni erano il meglio e il concetto (sbagliato) che esso portava era che “privato” è bello e risparmioso (!).
Il tutto era nato dopo mesi di lotte, incontri con assessori, partiti politici e Presidente della Giunta Regionale (Vendola) che i Lavoratori del 118 del Gargano Nord avevano intrapreso per liberarsi dal giogo del ricatto occupazionale che tante cooperative intraprendevano con il solo scopo di pagare, poco e male le centinaia di Lavoratori di un settore (il 118) altamente vitale e di primo impatto per la sanità pubblica.
Infatti il primo servizio ad essere “internalizzato” con la formula del “in house providing” (società completamente partecipate da enti pubblici) fu proprio il 118 del Gargano Nord e tutte le postazioni del 118 gestite da cooperative.

A queste “internalizzazioni” seguirono, poi, altri servizi (dall’ausiliariato alle pulizie ad altri servizi) con grande soddisfazione di migliaia di Lavoratori.
Oggi, Agosto 2015, comincia il percorso inverso? Quello che, con gran soddisfazione di tanti politici e affaristi, porterà ad un ritorno al passato non solo dei Lavoratori ma, anche, delle casse delle AA.SS.LL. (e, quindi, dei Cittadini a cui, tra non molto, verranno negate – causa tagli nella sanità – le cure anche primarie).
Infatti è questo il finale che si aspettano in molti alla luce della delibera n° 478 del 6 Agosto 2015 con la quale la Direzione Generale della ASL FG, affida un’automedica (tra l’altro in una zona dove c’è solo Sanitaservice e questo la dice lunga) ad una cooperativa per un importo di oltre 170.000, 00 Euro/anno (almeno il 25% in più di quanto costerebbe con Sanitaservice e siamo pronti a dimostrarlo).

Da oggi niente è più scontato e niente sarà più come prima solo una cosa non verrà mai meno la volontà della USB e di tutti i Lavoratori che sono usciti da decenni di vera e propria schiavitù a far passare in silenzio ogni azione tendente a smantellare una conquista. Come primo atto la USB informerà la Corte dei Conti Puglia (molto sensibile ai costi sanitari) a cui chiederemo, ove avessimo ragione (come ce l’abbiamo), a sanzionare economicamente tutti i dirigenti ASL (compreso il Direttore Generale) responsabili di questo attacco ai Lavoratori e alle casse pubbliche.

Foggia, 25/08/2015
il coordinamento territoriale USB
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