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Due giovani di Lucera tra i dieci arresti dei Carabinieri di Foggia


Parte del materiale rubato all'interno del Consorzio di Bonifica


TRE FERMI PER RAPINA DEI CARABINIERI DI FOGGIA
E’ di tre fermi per rapina il risultato dell’operazione di polizia giudiziaria condotta dai Carabinieri della Compagnia di Foggia nei giorni scorsi. Presso gli uffici del Comando Provinciale Carabinieri si presentava un cittadino rumeno che denunciava di essere stato rapinato da tre individui poco prima nei pressi dell’Ufficio Postale di Viale XXIV Maggio. Mentre percorreva quella via per tornare a casa con la spesa, due individui lo colpivano violentemente da dietro facendolo cadere a terra; i due malviventi cominciavano poi a rovistargli nelle tasche dei pantaloni portandogli via il portafogli contenente un centinaio di euro oltre ai documenti personali ed il cellulare, per poi fuggire di corsa.
Il malcapitato riusciva a notare che poco distante dai due vi era una donna che si guardava intorno come a voler controllare che nessuno assistesse alla scena e che negli attimi dell’aggressione, rivolgendosi in italiano ai due, li esortava a mettere le mani nelle tasche per trovare i soldi.
La vittima riusciva a fornire una descrizione molto precisa della donna anche perché poco prima l’aveva notata all’interno di un tabaccaio, ricordando di averla notata avvicinarsi a due uomini.
Le indagini condotte dai Carabinieri mediante l’estrapolazione di immagini dai sistemi in uso alle Forze dell’Ordine e i controlli nelle Banche Dati permettevano di identificare la donna, in CIRANNI Sonia, classe 67, la quale era solita accompagnarsi a soggetti di nazionalità rumena, in particolare a tal DOBRE Marian classe 79 e a SPATARIU Costantin classe 73.
Le foto dei soggetti venivano mostrate al denunciante che le riconosceva, senza ombra di dubbio, quali autori della rapina subita. Immediatamente scattavano le ricerche che permettevano di rintracciare i tre all’interno dell’ex Hotel President in Viale degli Aviatori, zona abbandonata, in cui avevano trovato momentaneamente riparo. I fermati sono stati associati al carcere di Foggia.
 
ALTRI ARRESTI DEI CARABINIERI DELLA COMPAGNIA DI FOGGIA
Continuano senza sosta i controlli del territorio dei Carabinieri di Foggia che hanno portato nel fine settimana scorso all’arresto di altre sei persone, responsabili dei reati di furto, ricettazione e resistenza.
Tre gli arresti per furto. Si tratta di MAZZOLA Luigi classe 68, IMPERIALE Francesco classe 72 e IANNELLI Giuseppe classe 87, tutti di Foggia. I tre, in Località Contrada La Martora, venivano sorpresi dai Militari mentre asportavano pompe idrauliche e paratie in ferro del Consorzio di Bonifica, del valore di alcune migliaia di euro.
Gli arrestati avevano già depositato il materiale su un camion quando venivano bloccati dai Carabinieri. I beni rinvenuti sono stati restituiti ai tecnici e agli operai del Consorzio di bonifica che hanno provveduto all’immediato ripristino. Di fatto il furto avrebbe causato l’interruzione della fornitura idrica per l’irrigazione dei terreni agricoli intorno alla città. Espletate le formalità di rito, gli arrestati sono stati sottoposti ai domiciliari.

Altri due arresti sono stati effettuati nella notte tra sabato e domenica, a carico di due giovani di Lucera, si tratta di DI PASQUALE Giuseppe Graziano classe 80 e SCARANO Simone Pio classe 94. I due, a bordo di una Nissan Micra risultata rubata a Lucera, non si fermavano all’alt intimato dai Carabinieri in viale Fortore. Ne nasceva un breve inseguimento, in cui i due giovani percorrevano contromano alcune vie, terminando la folle corsa contro un’auto in sosta in via Caggese. Il DI PASQUALE veniva immediatamente bloccato dai militari mentre SCARANO riusciva a dileguarsi. Dopo alcune ore veniva rintracciato e fermato dai militari mentre tornava a piedi presso la sua abitazione, non prima di aver tentato un’ultima fuga. Entrambi sono stati sottoposti agli arresti domiciliari, dovranno rispondere del reato di ricettazione e resistenza e per lo SCARANO anche di guida senza patente.

I Carabinieri hanno, infine, tratto in arresto per resistenza e maltrattamenti in famiglia GRIECO Giuseppe classe 76, di Foggia. I Militari intervenivano presso l’abitazione del soggetto in via Gioberti e trovavano l’uomo nell’atto di dare calci alla porta d’ingresso, nel tentativo di farsi aprire dalla convivente; non esitando, nemmeno di fronte ai Carabinieri, di minacciare la donna di morte. I Carabinieri tentavano di riportarlo alla calma ma lo stesso continuava ad inveire, colpendo i militari con calci. Bloccato e immobilizzato, è stato associato alla locale Casa Circondariale.
 
I CARABINIERI ARRESTANO GIOVANE GHANESE PER DANNEGGIAMENTO E RESISTENZA
È stato arrestato dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Foggia il giovane che nella giornata di domenica scorsa, in evidente stato di agitazione, danneggiava le vetrate della mensa Caritas di Via Orientale e gli espositori di una vicina attività di vendita di piante e fiori.
I Carabinieri, giunti sul posto, rintracciavano l’uomo, identificato in SEIDU Maiga Yankey del Ghana, classe 81. Alla vista dei militari, lo stesso tentava la fuga ma veniva immediatamente bloccato e tratto in arresto.
Il giovane poco prima aveva creato il panico nel quartiere inveendo contro i passanti e gli avventori della mensa. Già nella giornata del 17 agosto scorso aveva preso di mira i locali della Caritas facendovi irruzione.
Risultato con regolare  permesso di soggiorno, è stato associato in carcere per i reati di danneggiamento e resistenza a pubblico ufficiale.

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