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Lucera, nell’ex Convento il soffio dell’infinito con le fotografie di Raffaele Battista


Raffaele Battista
Opera Evanenscenze paesaggio


Dall’11 al 21 agosto, le fotografie di Raffaele Battista nel chiostro della nuova biblioteca
 
LUCERA (Fg) – E’ tutto pronto per l’inaugurazione, stasera, della mostra fotografica “Evanescenze”, una selezione di 30 opere realizzate da Raffaele Battista con la tecnica del mosso. Il via al vernissage sarà dato alle 19.30, nel chiostro interno della nuova Biblioteca comunale di Lucera, posta nel cuore della Villa Comunale. “Sarà una serata piena di sorprese”, spiega l’autore, artista lucerino che interpreta in modo del tutto originale e personale il connubio tra arte, fotografia e paesaggio. La mostra potrà essere ammirata fino al prossimo 21 agosto. “Evanescenze”, che sarà inaugurata oggi, martedì 11 agosto alle 19:30, è un’anteprima della mostra che sarà ospitata il prossimo inverno alla Mediateca Marte, a Cava dei Tirreni, in una galleria che quest’anno ha registrato numeri da capogiro con “Marc Chagall, Segni e colori dell’anima”, una selezionata scelta di 77 tavole, tra litografie e acqueforti, realizzate dall’artista russo tra gli anni ‘20 ei ‘50.

LA DIMENSIONE DELL’UOMO E’ L’INFINITO
. La figura di una persona che corre, in uno spazio senza tempo e senza confini, forse quello delle nostre emozioni: è questa l’immagine-manifesto di Evanescenze. “Accade di ricercare e fotografare semplicemente ciò che colpisce nei colori nella luce e nelle forme”, spiega Raffaele Battista. “Interpreto tutto questo attraverso delle immagini, spesso astratte, appena riconoscibili, evanescenti. In questo modo, la macchina fotografica diventa come un pennello che dipinge su tela  le percezioni più profonde dello stato d'animo, trasformandole in colori quasi liquefatti e in forme impalpabili sapientemente rarefatte, utilizzando la tecnica del mosso”. L’autore, artista lucerino che ha esposto in tutto il mondo, intende sperimentare: “ L’amore del bello e la fotografia diventano il pretesto per liberare la spiritualità, nell'intento di donare al fruitore sensazioni ed emozioni profonde, rievocando i sogni dell'anima per farli rivivere con il profumo del colore e la luce delle emozioni”.

2015, ANNO DI GRAZIA.
Il 2015 è un anno importante per Raffaele Battista, iniziato nel migliore dei modi con le presentazioni – a Foggia e a Lucera – dell’ultimo volume fotografico realizzato dall’artista lucerino, “Daunia, poesia di un paesaggio”.Un libro di 60 pagine, con 60 fotografie.“Ho portato questo libro a Londra”, ha detto Daniele Borrelli, direttore del Gal Meridaunia, “e i buyers internazionali ne sono rimasti ammaliati”. Nicola Loviento, presidente del Foto Cine Club di Foggia, ha aggiunto che lo stile e la tecnica dell’artista lucerino riescono a “vedere e a mettere in evidenza ciò che gli altri non vedono”, una caratteristica che eleva le foto di Raffaele Battista al rango di opere d’arte, frutto di genio, creatività e utilizzo sapiente della tecnica fotografica. Particolarmente significativo l’opinione di Mario Ferrante, pittore e scultore apprezzato in tutto il mondo, “Rende percepibile la impalpabilità di quanto va oltre la presunta oggettività del reale”. “Raffaele Battista – ha affermato Ferrante – non è solo un fotografo, è un artista vero”.

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