Biblioteca Lucera: è guerra sui social

E’ guerra sui social network tra i volontari che si stanno adoperando per spostare i libri e i tanti critici della rete. Tutto è iniziato quando il Sindaco Antonio Tutolo ha comunicato che per il trasloco del fondo libraio moderno della biblioteca era stato presentato un preventivo di 30.000 euro. Una somma non disponibile nelle casse comunali e pertanto il Sindaco, i consiglieri e i volontari  hanno deciso di provvedere di persona al trasloco.Molti, probabilmente alcuni  palesemente prevenuti, hanno pensato bene di criticare e denigrare l’operato del Sindaco e dei tanti volontari che si sono adoperati per rendere gratuitamente un servizio alla comunità.

Cittadini che hanno sottratto tempo alla loro famiglia e ai loro personali impegni per dedicare qualche ora di lavoro alla propria città, sono stati velatamente (neanche tanto)  “accusati” sui social di rubare, rovinare i libri o nella migliore delle ipotesi di essere ignoranti e dilettanti.Si sono susseguite discussioni e commenti che hanno messo in risalto tutta la malsana prassi consolidata di criticare a prescindere. Un raro esempio di collaborazione è stato interpretato e trasformato da alcuni “Radical Chic” in momento di sciacallaggio .Perché buttare fango sui volontari per colpire il Sindaco? Bisognerebbe ringraziare queste persone o magari avere almeno  il buon gusto di stare zitti.Dimostriamo a questi volontari che il loro lavoro viene apprezzato e che anche grazie a loro avremo presto la nuova Biblioteca.Grazie da parte di tutti i cittadini, che a differenza di chi ne fa solo uno slogan, “AMANO LUCERA”.

Antonio Zoila