Lucera perde Gaio Cesarini, maestro di medicina, di anestesia e rianimazione

Il dott. Gaio Cesarini

Riceviamo e pubblichiamo la email giunta in redazione per ricordare Gaio Cesarini, maestro di medicina, di anestesia e rianimazione

Gentile direttore,
un’altra pietra d’angolo, con il caro Gaio Cesarini, è crollata. L’ospedale della nostra città ha perduto, forse, l’ultima figura di prestigio: un maestro di medicina, di anestesia e rianimazione, sempre accanto – per lunghissimi anni – a diversi valorosi chirurghi avvicendatisi sui tavoli operatori di chirurgia ginecologica e generale.

È venuto a mancare pochi giorni or sono, ma di Lui resta viva la stima di coloro che l’hanno conosciuto e conservano il fascino del Suo pensiero. Mai supponente, spesso ironico e scherzoso, era pieno di una solida cultura umanistica e scientifica, di una carica umana che riversava sui Suoi pazienti sofferenti.
Ai diletti figliuoli Lucio e Cristina che ha consegnato nelle mie mani l’ultima volontà di suo padre, rivolgiamo il nostro pensiero dolente per la grave perdita.

Costantino e Liliana Dell’Osso

Stralcio della lettera delle volontà di Gaio Cesarini.

Alla mia morte voglio:

• una cerimonia semplice e sobria;
• che Fabio […], mediante la sua Impresa, provveda alla cremazione delle mie spoglie […];
• non voglio manifesti necrologici;
• non voglio fiori: per coloro che riterranno, in alternativa, fare un’opera di bene, suggerisco che facciano una donazione a “Emergency” di Gino Strada, oppure a “Medicines sans Frontieres”; oppure ad una qualsiasi delle organizzazioni ONLUS che si prende cura della salute e del benessere e dell’istruzione dei bambini; oppure all’ENPA; oppure al WWF; oppure a qualunque organizzazione ONLUS che si interessa della protezione della fauna”.

Gaio Cesarini