Zone Franche Urbane: primi commenti di Iatesta e Capone
di Costantino Montuori
Si registrano i primi commenti a pochi giorni dal riconoscimento di agevolazioni fiscali, detrazioni, contributi per le Zone Franche Urbane, tra cui, quella di Lucera in cui sono state 188 le imprese ammesse al beneficio.
“Molte aziende lucerine risparmieranno circa 24.000 Euro tra imposte e contributi. L’auspicio è che questo ‘risparmio’ dia sollievo e ossigeno alle aziende e soprattutto possa essere da stimolo per nuovi investimenti e assunzioni. Non sono tantissimi soldi, ma siamo la terza città pugliese per importo medio per azienda, dopo Lecce ed Andria, con una media regionale di 13.500 Euro. Tutto sommato ritengo che sia stato raggiunto un buon risultato. Ricordo che il programma era sperimentale”. Pensieri e parole di Tommaso Iatesta che, dal proprio profilo Facebook, ha tracciato il bilancio di un progetto, avviato nel 2008 con l’Amministrazione Morlacco e l’allora Assessore Renato Gentile e condotto caparbiamente in porto proprio da Iatesta, impegnato tra settembre 2013 e maggio 2014, nelle vesti di Assessore alle Attività Produttive nell’ultima Giunta di Pasquale Dotoli.
“In Puglia potranno beneficiare dello ‘sconto’ sulle tasse” - ha spiegato a sua volta, Loredana Capone, Assessore allo Sviluppo Economico della Regione Puglia - “4.046 micro e piccole imprese. Agevolazioni su Irpef, Irap, imposte comunali e contributi previdenziali per i dipendenti che permetteranno al sistema delle imprese pugliese di tirare un respiro di sollievo”, ha fatto sapere tra l’altro l’esponente del Governo Vendola.
“Ora occorrerà valutare bene i risultati, guardando al numero degli occupati, degli stabilizzati e alla nascita di nuove imprese. Occorrerà, inoltre, che le Amministrazioni Comunali si impegnino a sostenere e valorizzare lo sforzo regionale con interventi mirati al miglioramento del contesto urbano dell’area prescelta”. Lo ha evidenziato Capone, inviando un messaggio forte e chiaro ai Sindaci e alle realtà locali.
