POLITICA Costume e Società         Pubblicata il

Video opinioni a Lucera del post Elezioni politiche 2013 ‘l’Impero alla fine della decadenza’




I risultati delle elezioni politiche ci hanno lasciato in eredità un quadro di precarietà diffusa ed hanno ratificato ed ufficializzato il sentimento di rabbia e disillusione di molti cittadini/elettori, basti pensare alla situazione che si è venuta a creare al Senato, spaccato in tre tronconi apparentemente inconciliabili, o ai consensi ottenuti dall’ M5S, movimento che ha fatto dell’accusa politico-sociale generalizzata il suo strumento elettorale principale. Idealtipo dell’incertezza e della rabbia dilagante, prodromiche del risultato elettorale, è ovviamente la città di Lucera, una città che il giorno dopo le elezioni si presenta anch’essa spaccata. Da una parte, per semplificare ovviamente, chi lancia invettive contro l’intera classe politica accusandola di inefficienza e mancanze, quando non di vero e proprio malaffare, dall’altra chi si mostra preoccupato degli sviluppi che le elezioni potranno avere, o meglio dei mancati sviluppi, vista la totale confusione che regna a Roma. Ad ogni modo le nostre telecamere hanno cercato di carpire la vox populi, consapevoli del fatto che, nonostante il campione preso in esame non fosse statisticamente rilevante, le opinioni raccolte rimangono comunque indicative ed invitano a riflettere. Un invito a riflettere e a fare autocritica inviato all’intera classe politica, nazionale ma soprattutto locale, che a questo punto dovrebbe, al di là del mero risultato elettorale e dei semplici numeri acquisiti, analizzare le ragioni del proprio fallimento. Perché di fallimento si deve parlare, quando i cittadini di uno Stato perdono ogni speranza nei propri rappresentanti è segno del livello di degrado e degenerazione morale raggiunto non solo da chi detiene il potere in un determinato momento storico ma dall’intero sistema politico.
E’ anche il fallimento però di chi in pubblico accusa la classe politica ed in privato è sempre pronto a beneficiare dei suoi favori, a chiedere il suo aiuto per ottenere privilegi, permettendo la sopravvivenza di questo sistema distorto. Quest’oggi, a telecamere spente, tutti lanciavano accuse, prontamente rettificate o rese concilianti e moderate una volta posta la fatidica domanda “Possiamo registrarla?”, ovvero si può criticare la politica ma si deve far in modo che la critica non abbia volto, non si personalizzi e acquisti consistenza, non diventi testimonianza, perché la testimonianza mostra la presa di posizione e la scelta, comportando il divenire Altro da chi si critica. Meglio dunque essere trasversali e non inimicarsi nessuno, perché prima o poi si potrebbe sempre avere bisogno di aiuto. Quando guardiamo un politico insomma il più delle volte ci stiamo guardando allo specchio. “Sono l’Impero alla fine della decadenza che guarda passare i grandi Barbari…” diceva il poeta Verlaine, ecco, noi siamo un popolo che guarda passare le grandi bugie, i grandi compromessi, le grandi ingiustizie……solo che quello che vediamo passare siamo noi stessi. (Danilo Emme)


GUARDA LE VIDEO INTERVISTE SU STUDIO9TV.COM

Torna indietro
Stampa
© Lucerabynight.it e una realizzazione mediaweb-grafic