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Lucera come Jesi: è nato Federico II. Su Studio9tv il video del Corteo Storico Rievocativo


Costanza d'Altavilla mostra il neonato Federico II
il banditore mentre legge la Bolla Papale
la folla del seguito reale


Lucera come Jesi, dunque. Il 26 dicembre u.s. in Piazza Duomo si è rievocata la nascita dello Stupor Mundi, del Puer Apuliae, Federico II, venuto alla luce già ricolmo di titoli reali, tra cui quelli di Principe di Svevia, Re di Gerusalemme, Re di Napoli e al centro di rivendicazioni territoriali e di lotte per il potere (il 25 dicembre il papà Enrico VI fu incoronato Re di Sicilia, dopo averne riconquistato da poco il territorio).
Nacque con la benedizione del papa, Innocenzo III che ne fu il tutore fino al 1208, al compimento del suo quattordicesimo anno di vita (il suo vero tutore, in realtà, che praticamente lo seguiva nella sua residenza di Palermo fu il Vescovo di Troia, Gualtiero di Palearia).
Sua madre, Costanza d'Altavilla, secondo il racconto considerato per alcuni versi "fantasioso" di Ricordano Malispini, per far tacere le malelingue che dubitavano della sua vera gravidanza, messa in dubbio dal fatto che per vari anni non aveva avuto figli e per giunta ormai in età avanzata per l'epoca (40 anni lei, 50 anni il marito) e per garantirsi la prosecuzione del potere sui Regni che aspettavano l'erede, decise di partorire in una tenda montata nella piazza di Jesi nella Marca Anconitana, con la presenza di alcuni testimoni e del popolo.
Così fatto, tutti poterono riconoscere nel nascituro il nuovo e vero pretendente al trono.
Lucera ha voluto ricordare questo evento e per una sera è stata gemellata a Jesi nel rievocarlo con un apposito Corteo Storico e con una cerimonia in Piazza Duomo.
L'iniziativa è giunta alla 4^ edizione ed è frutto della volontà e della caparbietà degli organizzatori del cartellone natalizio "Natale con le Associazioni" che hanno però lamentato (come già ricordato in un altro articolo della nostra redazione, clicca qui per leggerlo) la scarsa attenzione ottenuta dall'Amministrazione Comunale e quindi gli enormi sacrifici nel realizzare l'evento. Hanno però ringraziato le tante aziende private che hanno offerto il loro contributo per finanziare quanto fatto.
In effetti, è da riconoscere che l'idea è buona: se in prossimità del ferragosto il Corteo Storico Angioino ricorda la riconquista della città alla cristianità grazie a Carlo II d'Angiò, il Corteo Storico della nascita di Federico II può diventare il controaltare del primo per elogiare la figura del grande imperatore degli Hohenstaufen di Svevia.

Luigi Salome

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