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Primarie: oggi il testa a testa tra Vendola e Boccia

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Per anni snobbate se non addirittura osteggiate, con l’unica motivazione che sarebbe stato arduo tradurle in essere, se non altro in chiave organizzativa e con il luogo comune che si trattava di mere ‘americanate’, le primarie alla fine l’hanno spuntata su tutto e tutti.

Specie tra le pur sfilacciate fila del centrosinistra ‘made in Puglia’.

Coalizione di partiti e partitini che alla fin fine vi ha fatto ricorso per procedere all’individuazione dal basso dell'anti-Fitto in vista delle ormai imminenti consultazioni elettorali per il rinnovo del Consiglio regionale.

Dal canto suo il popolo ulivista ha appalesato tutto il suo gradimento, nelle ultime settimane, in merito ad un’apertura alla democratizzazione del voto.

Al pari delle conseguenti manifestazioni volte a propagandare le candidature del ‘bertinottiano’ Nichi Vendola e del ‘prodiano’ Francesco Boccia.

Saranno 24 i seggi istituiti in Capitanata – uno, il settimo per la precisione, già approntato presso la sede sezionale del Partito della Rifondazione Comunista, posta nell’accorsata via San Francesco, al civico 55.

E accessibile dalle 9 alle 22, previo versamento di un obolo da 1 euro e dopo la sigla apposta in calce ad un documento di spontanea adesione alla Gad (Grande Alleanza Democratica, ndr), l’ultimo parto politico del professor Prodi.

Luogo fisico, quello precitato, dove si potrà esprimere la propria preferenza, in ordine al candidato da opporre al presidente uscente in carica alla Regione Puglia.

Poche ore ancora e sapremo chi sarà l’avversario del forzista Raffaele Fitto solo e soltanto in ragione di uno strumento: le primarie per l’appunto.

Quelle stesse primarie che, alla prima occasione utile, pure la Casa delle Libertà (a suffragio quantomeno della sua stessa denominazione) dovrebbe prima o poi adottare.

Cosicché i propri elettori non siano da meno nel valersi di uno dispositivo di comunicazione e compartecipazione diretto alla vita politica della comunità di appartenenza.

 

Costantino Montuori

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