Questione Tribunale: niente inciuci con pagnotte e servili alleati del partito democratico
“Chi nasce tunne nen more quadre!”.
Dopo gli avvisi di garanzia per aver abbandonato il tribunale a se stesso improvvisamente è stato riesumato il patetico comitato di sindaci, consiglieri, candidati ed ex candidati con il Partito Democratico e relativi alleati (Pagnotte, panini etc.).
C’è anche un nuovo-vecchio presidente “acclamato coralmente” (sic!) ma trombato elettoralmente. Evidentemente le legnate elettorali regionali non hanno insegnato nulla alle pagnotte ed ai portatori d’acqua del PD (sono la stessa cosa). Non paghi, costoro si ripropongono come eroici paladini del tribunale ma tacciono incarichi e candidature ricevute in cambio di una palese sudditanza e di una presumibile connivenza. Ci sarebbe da scandalizzarsi se il penoso teatrino non facesse sbellicare dalle risa chiunque abbia memoria delle gesta dei nostri eroi nel recente passato.
Si svegliano soltanto ora, dopo gli avvisi di garanzia al sindaco e dopo che il tribunale è mezzo crollato grazie all’ignavia ed incapacità di chi avrebbe dovuto amministrare la cosa pubblica. Ma si sono svegliati anche dopo cinque lunghi anni di governo dei loro amici del Partito Democratico. Adesso che il PD non è più al governo si sono ricordati di riprendere le fila del discorso. A chi la vogliono raccontare? Dove si erano nascosti nel frattempo?
Un servilismo pietoso oltre che ridicolo! L’unica iniziativa possibile – ovviamente – spetta al governo a guida Lega e M5S i quali, al punto 9 del contratto di governo, hanno programmato una rivisitazione delle circoscrizioni dei tribunali (cosiddetta “geografia giudiziaria”). Teatrini a parte esiste un’iniziativa promossa dai parlamentari grillini e dal Meet Up 5 Stelle di Lucera. Non sappiamo ove possa approdare ma, ovviamente, merita il sostegno delle forze politiche sane della città. Quelle che non hanno mai fatto accordi con il PD neanche sottobanco. Tra queste sicuramente Fratelli d’Italia. Di certo non meritano alcun credito ed alcun plauso coloro che hanno fatto campagne elettorali con il PD e hanno palesemente tradito Lucera con comitati ed ammucchiate all’insegna del “volemose bene”.
Neanche meritano fiducia coloro che stanno collezionando avvisi di garanzia per aver abbandonato il tribunale a se stesso nel degrado e nella vergogna.
Desta sorpresa anche che Forza Italia di Lucera, come da recenti esternazioni del suo portavoce, intenda promuovere iniziative congiunte con il Comitato filo-piddino.
La destra, la vera destra non scende a compromessi con i post-comunisti e con i loro servili alleati (pagnotte, shkanate, piddini, sinistrorsi e voltagabbana di ogni taglia e fattezza…).
Non si può nutrire alcuna fiducia in un comitato imbottito di pagnotte e piddini (che, si ribadisce, sono la stessa cosa) i quali in questi anni non ha mosso un dito per impedire lo sfacelo del tribunale.
Sicuramente un plauso va al tentativo della maggioranza leghista e grillina di risolvere una delicata vicenda resa ancor più difficile dallo stato di abbandono e di degrado del Palazzo di Giustizia del quale si stanno occupando – oltre la Magistratura e si auspica presto anche la Corte dei Conti – le uniche forze politiche che, come detto, siedono nei banchi di maggioranza e del governo e sono titolate per farlo.
L’auspicio è che possano porre rimedio ai guasti provocati dal PD e suoi alleati – passati, presenti e futuri – riuniti in comitato o in ordine sparso che siano.
Fratelli d’Italia Lucera
Il Coordinatore Cittadino
Avv. Ettore Orlando
