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Presso il Convento San Pasquale dal 19 al 21 Maggio il 'Festival delle Erbe'

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Inaugurazione manifestazione venerdì 19 maggio ore 18,00

PREMESSA:
La crescente urbanizzazione, svuotando le campagne fino all’abbandono, ha mutilato l’antico legame che l’uomo aveva instaurato per millenni con la sua terra e soprattutto con il cibo. Oggi sono evidenti a tutti i disastri ambientali e sociali causati dall’uomo e dal suo insostenibile e iniquo modello di sviluppo che ha trasformato radicalmente l’habitat in cui vive e la vita di interi popoli.
 
La causa principale di queste trasformazioni sono riconducibili ad una concezione antropocentrica che ha svilito la natura a mera risorsa, a cui attingere illimitatamente oltre ogni ragionevole esigenza e bisogno.  Dimenticando che essa è un corpo vitale, un complesso sistema a cui appartiene anche l’uomo, regolato da leggi che non possono e non devono essere ignorate.
 
Ma sarebbe troppo comodo e semplicistico limitarsi a inveire: bisogna tradurre le legittime e spesso giuste denunce sui tanti mali che affliggono la società e sfigurano il volto della natura in progetti sostenibili, seri e ragionevoli.
Pur consapevoli della complessità della sfida, siamo convinti che “un altro mondo è possibile”, anzi che “un altro mondo già esiste”, in nuce, un’alternativa concreta non più solo confinata in una nicchia, che va affermandosi in tanti contesti. Un mondo fatto di persone in carne e ossa, soprattutto giovani, che sperimentano un altro modello di convivenza sociale fondato su relazioni vere e un diverso rapporto con la natura, più rispettoso, consapevole e responsabile.
 
E così, tanti oggi riscoprono il valore della cooperazione e il piaceredi vivere con più gioia, riservando una maggiore attenzione alla cura di sé e dell’altro, scegliendo di vivere con più sobrietà, ritornando a ripopolare le campagne, in “migrazione di ritorno” nella terra degli avi.
In questo rinnovato interesse verso madre natura, verso i lavori legati alla terra, si inserisce il progetto delle “Case delle erbe”, veri e propri laboratori di vita eco – conviviale, dove è possibile instaurare legami solidali, concreti ed operosi.
Un invito a vivere con più profondità il tempo presente, a valorizzare i prodotti artigianali e i talenti di ciascuno. Ma anche a riscoprire e apprezzare i tanti saperi che ci hanno tramandato le generazioni passate. Un invito a cogliere il piccolo dettaglio, a preservare e custodire ciò che è più prezioso.
 
Vivere con cura, non solo vivere. Una ricerca di autenticità nella condivisione, fatta di cose semplici e genuine, di fatica quotidiana e di gioia, come quando si ode il crepitio della legna che arde o si rimane estasiati dall’inconfondibile aroma del pane appena sfornato.
 
PROPOSTA
La proposta di un Festival delle erbe a Lucera, il primo in Puglia, nasce prima di tutto da un sentimento di gratitudine verso la Madre Natura e la sua straordinaria bellezza che continua ad affascinarci e stupirci. Nasce anche da un forte desiderio di raccogliere i tanti saperi delle diverse discipline bio – naturali, per preservare la nostra salute e perseguire un miglior benessere.
La Daunia, paradossalmente, proprio grazie al basso impatto ambientale della scarsa attività industriale, che, per molti aspetti, nehalimitato lo sviluppo, oggi, possiede un patrimonio naturale e agricolo di eccezionale valore, più unico che raro, che si aggiunge a quello storico e urbanistico, formando un mix che potrebbe favorire un turismo sostenibile. 
 
Lo sforzo organizzativo che si sta profondendo per questa prima edizione è notevole e vede impegnati, affianco all’Amministrazione Comunale della città di Lucera, la società Cooperativa Primo Vere, le associazioni Olis e Zunica, le Case delle erbe e alcune Associazioni e realtà del territorio. Ma è nostra intenzione coinvolgere gradualmente, se fosse possibile, anche altre realtà di Lucera, compatibilmente con il format.
Il programma che è stato allestito è molto ricco e articolato e si concretizza in: workshop, conferenze, passeggiate erboristiche, laboratori esperienziali, ludoteche per bambini, presentazioni, momenti artistici, aree riservate al benessere, degustazioni di prodotti bio e tipicità locali, alimentazione naturale, mercatino delle biodiversità e tanta convivialità. Sono stati coinvolti relatori ed operatori, tra cui personalità di spicco del mondo culturale della regione.
 
Invitiamo inoltre tutte le attività di ristorazione, bar, pub, trattorie e pizzerie di Lucera a partecipare attivamente proponendo nei giorni del festival a clienti e turisti piatti, stuzzichini e cocktail con i sapori e i profumi delle erbe locali di stagione, con prezzi contenuti e/o menù turistici.
 
Il Festival delle Erbe va ad aggiungersi alle positive esperienze maturate in altre regioni, come la Lombardia, la Toscana, le Marche, l’Abruzzo, il Molise, il Lazio, la Calabria, la Campania, tutte regioni dove sono state coinvolte decine di operatori e in cui hanno partecipato attivamente diverse centinaia di cittadini.
Una manifestazione che, senza enfasi e provincialismo, si potrebbe ritenere tra le più importanti nel panorama culturale – erboristico italiano.
 
Michele Meomartino
organizzatore del Festival

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