CULTURA Lucera         Pubblicata il

Ampio spazio all’arte all’interno del XIV Festival della Letteratura Mediterranea a Lucera

condividi


Alcuni esempi di costruzioni a cura di LAN_Laboratorio Architetture Naturali

L’FLM-LAB si apre con “Derive”, l’installazione artistica di Antonio Maria Pecchini
Domenica 18 settembre ore 11.30, Torre della Regina – Fortezza Svevo-Angioina, Lucera (Fg)
Dal 19 al 23 settembre “Urban Land Art”, il workshop di costruzioni in materiale naturale
A cura del Laboratorio Architetture Naturali e di Francesco Poli
 
Lucera, 1 settembre 2016 – Il Festival della Letteratura Mediterranea dedica ampio spazio all’arte.
La XIV edizione, in programma a Lucera il 24 e 25 settembre, sarà preceduta dall’FLM-LAB: un laboratorio a cielo aperto, un insieme di attività produttrici di segni che saranno visibili in parti diverse della città.
L’FLM-LAB, organizzato il collaborazione con Salvatore Lovaglio e l’Associazione Mecenate, partirà domenica 18 settembre alle ore 11.30 all’interno della Torre della Regina nellaFortezza Svevo-Angioina di Lucera con “Derive”, l’installazione artistica di Antonio Maria Pecchini che dà voce al grido che sale dal Mediterraneo. “Si naviga senza una direzione precisa in una società liquida, dove valori, ideali, relazioni si sono disciolti. In questo contesto, il potere e il denaro moltiplicano il loro potere attrattivo, apparendo illusoriamente come sicurezze a cui aggrapparsi nella deriva esistenziale. Allargando il cerchio di questo potere ci rendiamo conto che il primato assoluto della sfera economico-finanziaria ha provocato ‘derive’ in tutto il mondo occidentale, rendendo sempre più poveri i paesi già poveri e più voraci e individualisti i paesi ricchi”, scrive Antonio Maria Pecchini che con la sua opera discute di questa rischiosa deriva.

A prendere spunto dalle considerazioni artistiche relative all’installazione “Derive” sarà il workshop di costruzioni in materiale naturale “Urban Land Art”, in programma a Lucera dal 19 al 23 settembre, curato dal gruppo LAN_Laboratorio Architetture Naturali che unisce l’architettura, l’arte e il design alla cultura dell’eco-sostenibilità, del consumo consapevole e dell’etica sociale. A guidare il workshop sarà l’architetto Francesco Poli, ideatore del gruppo LAN che promuove l’autocostruzione e l’autorecupero, riscoprendo antiche tecniche artigianali e di costruzione attraverso un percorso a ritroso che stimola l’interesse per il passato mediante l’utilizzo di accorgimenti tecnici e tecnologici innovativi.
Lo scopo del laboratorio è progettare un intervento di “Urban Land Art”, impiegando esclusivamente materiali naturali, e realizzare un’opera in coerenza con il tema del Festival della Letteratura Mediterranea, Il segno ci fa umani. In particolare l’intervento sarà pensato per essere collocato all’interno del tessuto urbano del centro storico della città di Lucera, per diventare un “segno” che farà da scenario agli incontri del Festival in programma il 24 e 25 settembre.
“Abbiamo costruito questa edizione del Festival con l’idea di rendere Lucera luogo di incontro tra linguaggi artistici e di mettere in connessione, attraverso segni umani, alcuni spazi che crediamo possano diventare ambienti favorevoli allo scambio di esperienze virtuose, convinti che la crescita culturale del territorio passi anche attraverso la cura e la valorizzazione significativa dell’ambiente in cui viviamo”, affermano gli organizzatori del Festival della Letteratura Mediterranea.

Il workshop “Urban Land Art” sarà presentato al pubblico lunedì 19 settembre da Francesco Poli
che illustrerà le ricerche portate avanti dal gruppo LAN e le caratteristiche fisiche e botaniche del materiale utilizzato, l’arundodonax o canna domestica. Un materiale comune in Puglia, a metà strada tra la cannuccia di palude e il bambù, prezioso per le molteplici possibilità di utilizzo in quanto è economico e resistente, particolarmente flessibile e facile da lavorare, eppure è utilizzato in maniera modesta rispetto alle sue potenzialità.
Alla presentazione seguirà la parte pratica del workshop in programma dal 19 al 23 settembre, dal mattino fino al pomeriggio con una pausa pranzo.
Il workshop è rivolto a professionisti del settore, studenti e a tutte le persone interessate ad apprendere le tecniche base della costruzione con materiali vegetali e a fare un’esperienza pratica con materiali naturali
attraverso un percorso di didattica e progettazione partecipata.

Per info su iscrizioni e costi: info@mediterraneoecultura.it, Salvatore 368 3638290, Esther 328 0159754.
L’iscrizione al workshop dà diritto ad una tessera associativa per l’anno 2016 che prevede riduzioni per pranzi e cene durante i giorni del laboratorio e la possibilità di contribuire alle attività dell’associazione.
 
www.facebook.com/festivaldellaletteraturamediterranea
#XIVFLM #FLMlab #segniumani #waw
Mediterraneo è Cultura 

Torna indietro
Stampa
© Lucerabynight.it e una realizzazione mediaweb-grafic