Lettera del Sindaco al Procuratore della Repubblica di Foggia: per il gruppo consiliare Progetto Comune di Lucera una inutile manifestazione populista

A seguito della lettera inviata dal sindaco di Lucera, Antonio Tutolo, al Procuratore della Repubblica di Foggia per richiedere una particolare attenzione sulle prossime gare d'appalto per servizi essenziali alla città, nonchè per mostrare piena collaborazione al fine di evitare possibili infiltrazioni malavitose nel corso delle stesse, giunge in redazione la dura nota da parte del gruppo consiliare Progetto Comune, che ridimensiona l'importanza e l'utilità del gesto. Di seguito il testo.

Riceviamo e pubblichiamo

Lettera aperta ai cittadini del Comune di Lucera
Oggetto: COMUNE DI LUCERA – SINDACO – SEGNALAZIONE PER ATTENZIONAMENTO E VIGILANZA SPECIALE.
 
Carissimi cittadini,
è ormai di dominio pubblico la lettera inviata dal Sindaco al Procuratore della Repubblica di Foggia, per chiedere un intervento di controllo sulle gare che saranno celebrate dalla stazione unica appaltante, in tema di pubblica illuminazione e gestione dei rifiuti.
Lo scritto è solo l'ennesima inutile manifestazione populista della inconcludente coalizione pagnottara.
Tale missiva, non a caso pubblicizzata in lungo ed in largo, ha l’unico e solo fine di tentare il  recupero di quel consenso perso in questi due anni di non – amministrazione, di incredibili errori e di chiacchiere.
Inoltre,  fa sorgere due preoccupanti osservazioni che intendiamo rappresentarVi:
-          Il sindaco non sa, o finge di non sapere, che la Procura della Repubblica interviene solo quando apprende dell’esistenza di una notizia di reato e non certo per controllare l’andamento di una o più gare;
-          Il sindaco evidentemente non è in grado di espletare il suo compito che è anche quello di direzione e controllo della struttura burocratica dell’ente da lui amministrato.
La stazione unica appaltante, infatti, seppur materialmente collocata presso la Provincia, è composta da tre membri, di cui due dipendenti comunali.
 Inoltre il bando posto a gara e’ redatto dai dirigenti e funzionari comunali.
Crediamo sia chiaro a tutti Voi, a questo punto, che avanzare un tale invito al Procuratore della Repubblica significa manifestare in modo chiaro ed incontrovertibile la inettitudine e la incapacità di espletare quel compito di controllo e, conseguentemente, di rivestire il ruolo di primo cittadino di Lucera.
Noi riteniamo che anziché perdere tempo a scrivere lettere ridicole e controproducenti, il sindaco dovrebbe provare ad impegnarsi nell’attività di controllo dei suoi uffici, allertando il Procuratore solo nell’ipotesi in cui dovesse venire a conoscenza di ipotesi di reato.
 Pensiamo, inoltre, che sia arrivato il momento di dire basta ai suoi tentativi di gettare fumo negli occhi dei cittadini della nostra Lucera, per mascherare pietosamente la sua incapacità politica ed amministrativa.
Continueremo a vigilare sulle castronerie di questa amministrazione ed a metterle in risalto, nella speranza che il sindaco e la sua sgangherata coalizione perdano il vizio di prenderci in giro con i loro vuoti proclami.
Cordialmente.
 
Il gruppo consiliare Progetto Comune
Avv. Giuseppe Bizzarri
Avv. Simona Dell'Osso