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I Bonghetti: intervista al prof. Matteo Capra, preside del liceo Ruggero Bonghi di Lucera

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Noi Bonghetti,studenti del liceo Bonghi di Lucera, improvvisatici giornalisti abbiamo intervistato il nostro Dirigente, prof. Matteo Capra, e abbiamo colto l’occasione per rivolgergli una serie di domande riguardanti in particolare l’alternanza scuola-lavoro, un progetto che tutti gli alunni delle scuole superiori italiane sono obbligati a svolgere da quest’anno presso un’azienda.

1) Secondo lei qual è lo scopo dell’alternanza scuola-lavoro?
Preside: Lo scopo di questo progetto è quello di avvicinare sempre di più il mondo della scuola a quello del lavoro. La scuola italiana forma gli allievi soprattutto da un punto di vista teorico fornendogli un'elasticità mentale e una capacità di risolvere i vari problemi, mentre lo scopo dell’alternanza scuola-lavoro è quello di far vivere un'esperienza lavorativa agli studenti. Inoltre avvicinando i ragazzi al mondo del lavoro questi ultimi potranno accorgersi delle varie competenze e abilità che ogni singolo lavoro richiede.

2) Cosa ne pensa di noi alunni del Bonghi?
Preside: Premetto che precedentemente avevo già insegnato in questa scuola come docente di diritto; essendo Preside, poi, ho avuto modo di lavorare in molte scuole anche vicino Napoli e devo dire che voi bonghiani mi avete dato molte  soddisfazioni soprattutto perché vi siete mostrati aperti e disponibili ai vari progetti scolastici. In poche parole, siete dei bravi ragazzi e promettete bene.

3) Cosa ne pensa dei programmi ministeriali e dell’offerta formativa?
Preside:Per quanto riguarda l’offerta formativa, abbiamo tentato di diversificarla al massimo e abbiamo avviato numerosi progetti come la settimana bianca,lo sport  e la settimana in Inghilterra. Io credo che la cultura non dipenda tanto dal numero di libri letti ma piuttosto dal numero di persone con cui ci si relaziona e dalla varietà delle esperienze vissute . Credo che i programmi ministeriali imposti dalla scuola italiana siano completi e diversificati però, allo stesso tempo ,un po’ pretenziosi perché non tengono conto delle classi ormai troppo numerose e del fatto che ogni ragazzo è diverso dall'altro nell'apprendimento; nel complesso però possiamo ritenerci soddisfatti perché ognuno riesce a raggiungere un livello medio di preparazione. Il sistema scolastico italiano,a mio parere, è uno dei migliori per quanto riguarda la formazione culturale dei suoi studenti.

4) Cosa vorrebbe ci fosse nella scuola che attualmente manca?
Preside: Vorrei che regnasse una maggiore armonia tra gli studenti, i professori e il personale ata ,così da creare un ambiente più favorevole per tutti.
 
Il team de ‘I Bonghetti’:
Calò Donatella
Casasanta Pietro
De Marco Mario
De Troia Giulia
Di Lorenzo Federico
Figurella Angelo
Mastrangelo Pietro
Rotunno Francesco
Susanna Fabio
Progetto alternanza scuola-lavoro liceo R. Bonghi, Lucera (FG) presso azienda tutor 'Mediaweb Graphic'

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