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Anche a Lanciano spopolano gli Amici dell’Arte di Lucera con 'Tutta colpa du’ sciampagne'

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Il Gruppo “Amici dell’Arte” ha rappresentato la commedia “Tutta colpa du’ sciampagne” al Teatro Fenarolidi Lanciano nell’ambito del XIII Festival Nazionale del Teatro Dialettale.
Il gruppo lucerino ha raccolto consensi da parte di un pubblico attento e partecipe della divertente vicenda che gli attori tutti hanno interpretato in maniera davvero brillante, supportati da un testo davvero brillante, ricco di intrecci e di esilaranti battute che hanno suscitato applausi a scena aperta e risate.

Gli “Amici dell’Arte” hanno già rappresentato la stessa commedia a Lucera facendo registrare la presenza di circa 1.500 spettatori nel corso di 5 repliche andate in scena al Teatro dell’Opera ed ottenendo anche in quella circostanza un grandioso successo.
Interpreti del lavoro di Germano Benincaso, rappresentato più volte oltre che dagli Amici dell’Arte da numerose compagnie nei dialetti delle varie regioni italiane, sono stati: Arturo Monaco (nella parte di Luccetille, stralunato garzone di bottega), Lina Carratù (nel ruolo di ‘Ncurnatella), Michele Ieluzzi (simpatico musicista gay), Domenico Tutolo (nelle vesti di Don Liborio), Lello Spagnuolo (nei panni di Mast Tubbije), Annarita Di Giovine Ardito (trasformata da bella signora, in una “Titinella” orripilante), Marcella Cogato (avvenente sciantosa), Simona Ianigro e Pasquale Monaco (due sposini di ritorno dal viaggio di nozze), Maria Strazioso e Luigi Granieri, Ida Salvatore, Antonio Cuppone e Luigi Follieri.
La regia è stata curata da Germano Benincaso, le scenografie realizzate da Giuseppe Grasso, musiche originali di Pasquale Ieluzzi, tecnici Paolo Monaco e Gianni Maglia, aiuto regista Maurizio Pompei, sarta Anna Dotoli.

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