Ecco ‘il sale della vita’ della D’Aries s.r.l.
E’ fresco di pubblicazione il Rapporto annuale per il 2015 fornito dall’Istat che evidenzia un quadro chiaro e, per certi versi, preoccupante: sono tante le imprese italiane ancora affette da 'nanismo' e, cioè, che investono pochissimo in ricerca e sviluppo.
Il sistema delle imprese italiane, infatti, ha investito in Ricerca e Sviluppo solo lo 0,7% del Pil, contro l’1,3% della media europea. Dati- secondo gli esperti- da capogiro, soprattutto in una Capitanata che tende a mostrarsi sempre meno propensa all’innovazione.
In questa critica situazione denunciata, però, c’è chi in casa “è riuscito a fare passi da gigante, carpendo con intelligenza che la ricerca scientifica rappresenta il sale della vita di intere culture e tradizioni che meritano di essere conservate, di crescere e di innovarsi”. A spiegarlo, Nicola Sciretta, il biotecnologo alimentare dell’Azienda D’Aries s.r.l., la realtà imprenditoriale dinamica di Lucera operante nella lavorazione, trasformazione e distribuzione di olive da tavola, olio extravergine d’oliva, patè e conserve vegetali,che si dice attenta alle nuove tecnologie ed in ‘continuo aggiornamento’: “Nella D’Aries è attivo un laboratorio dedicato alla ricerca e sviluppo che ogni giorno, tra i suoi principali obiettivi, ha desiderio- come non succede nelle altre aziende della Provincia- di rafforzare sempre più lo stretto legame esistente per motivi storici con il mondo della ricerca e dell’Università, di sviluppare soluzioni proprie di nicchia e innovare in settori tecnologici emergenti, oltre che su nuovi mercati, proponendo prodotti nuovi, in linea con i gusti di tutti quei consumatori che decidono di portare a tavola la qualità di risorse al 100% specifiche locali”.
Dal 1950 la D’Aries s.r.l. , tra gusto e storia, è l’espressione della Daunia. Lo ribadisce Antonio, uno deigiovani della famiglia D’Aries che costantemente vaglia la situazione attuale del cliente, i suoi punti di forza, di debolezza, le sue opportunità, il suo stato di salute nel mercato con sapori autentici, frutti di un lavoro svolto con passione e nel rispetto della natura. Sono queste le motivazioni che hanno spinto, infatti, i fratelli D’Aries a passare alla produzione biologica firmata ‘Masseria del Vicario’: “Costruiamo un’agricoltura che sappia mettere insieme l’innovazione e metodi di produzione e di vendita più sostenibili per l’ambiente e la comunità: un lavoro che esportiamo anche all’estero, che apprezza da anni le nostre ricette e i nostri prodotti, buoni e sani, lavorati con cura artigianale, poco trattati e ricchi di principi nutritivi utili al nostro organismo”.
Dalla Bella di Cerignola alla Nocellara, dalla Leccino alla Peranzana, l’oliva della D’Aries s.r.l. si riconferma eccellenza dell’azienda che sostiene- sfidando pure i panieri italiani- la candidatura della Peranzana a marchio Dop. E’ noto, infatti, che il riconoscimento a DOP della cultivar da tavola potrebbe rivestire in termini di valorizzazione un significato non indifferente per la Daunia, a latere del fatto che gli italiani (come sottolineano i ricercatori dell’Inran) tendono a mettere sempre più prodotti stranieri nella busta della spesa. “Un assurdo paradosso – sottolinea Sciretta- soprattutto per la Puglia!”.
Gioviana Tedeschi