Strepitoso successo a Lanciano del gruppo 'AMICI DELL’ARTE'

La compagnia diretta da Germano Benincaso ha rappresentato al Teatro Fenaroli la commedia “Tra moglie e marito non metterci il dito",  Il Gruppo Teatrela “Amici dell’Arte”, dopo il successo ottenuto al Teatro dell’Opera di Lucera con la commedia ”Tra mugghier e marit nen ci mett u dit” (Tra moglie e marito non metterci il dito), ha rappresentato lo stesso lavoro al Teatro Fenaroli di Lanciano nell’ambito del XII Festival nazionale del Teatro dialettale.
La compagnia lucerina ha fatto registrare il “tutto esaurito” anche in terra d’Abruzzo, ricevendo applausi a scena aperta ed il consenso di un pubblico che si è divertito alle battute ed all’intreccio di una commedia che scorre veloce dall’inizio alla fine. Germano Benincaso ha rielaborato una pochade francese scritta da George Feydau: “La dama di Chez Maxim”, adattandola alle caratteristiche degli attori i quali hanno saputo esprimersi ancora una volta al meglio delle proprie qualità. Gli “Amici dell’Arte” sono ospiti quasi fissi della manifestazione lancianese e in più occasioni hanno ottenuto prestigiosi riconoscimenti sia per la regia, sia per l’originalità dei testi, per il miglior spettacolo, per la miglior attrice caratterista e protagonista, oltre che per le scenografie che rappresentano il fiore all’occhiello di questo Gruppo.
La trama di questa commedia è molto intricata e ricca di colpi di scena il cui protagonista, Don Filippo Cacace, dopo una notte di bagordi, si ritrova nel letto della propria casa Giuditta, una avvenente sciantosa. Partendo da questa situazione, già di per sé molto intrigante, la storia si è ingarbugliata nel susseguirsi degli avvenimenti dei quali sono stati protagonisti personaggi ben caratterizzati dagli attori. Arturo Monaco ha saputo interpretare il ruolo del protagonista in maniera davvero impeccabile, così come altrettanto convincente ed applauditissima è stata la performance di Lina Carratù, nei panni di una vedova inconsolabile. Non sono stati comunque da meno tutti gli altri interpreti della commedia Lello Spagnuolo, Ida Salvatore, Domenico Tutolo, Maria Strazioso, Luigi Granieri, Michele Ieluzzi, Annarita Di Giovine Ardito, Luigi Follieri, Antonio Cuppone e Pasquale Monaco. Germano Benincaso, oltre ad aver rielaborato il testo, ne ha curato anche la regia. Molto belli i costumi, in sintonia con l’epoca nella quale è stato ambientato il lavoro, funzionali le scene realizzate da Giuseppe Grasso.