Il cinema per tutti: 'Cinecittà: sale nelle piazze'

Dopo il successo della manifestazione “Z’unica mon amour”, un altro progetto animerà l’estate lucerina: “CineCittà: sale nelle piazze”, pensato e realizzato da cinque ragazzi: Giuseppe Modestino,  Antonio Bozzuto,  Giacomo Creta, Marco Giordano e Stefano Barbaro, accomunati sia da un grande legame di amicizia che dalla passione per il cinema. Il progetto “CineCittà: sale nelle piazze” nasce da un’idea arrivata durante una serata fra amici, e si è trasformato da uno dei tanti: “Si può fare” in un concreto “ Facciamolo”. Con impegno, intelligenza e creatività, in poche settimane gli ideatori hanno organizzato la manifestazione, dividendola in cinque appuntamenti:
-l’apertura, questa sera alle 21:30, in piazza della Repubblica con la proiezione del film “Oblivion”;
-la seconda serata, giovedì 7 agosto, alle 21:30 in via Francesco Piccolo, con la proiezione del film “Ricomincio da tre”;
-la terza serata, venerdì 8 agosto, alle 21:30, in via Carmine Vecchio, con la proiezione del film “Frankenstein junior”;
-la quarta serata, lunedì 11 agosto,  alle 21:30, in piazza Papa, con la proiezione del film “The Truman Show”;
-la quinta ed ultima serata, martedì 12 agosto, alle 21:30, presso l’ex pattinaggio con la proiezione del film d’animazione “Up”.
L’iniziativa “CineCittà: sale nelle piazze” ricrea, in vari punti della città, delle sale cinematografiche all’aperto, questo non solo per promuovere tematiche differenti e spunti di riflessione attraverso le pellicole presentate, ma anche per valorizzare e reinventare gli spazi urbani. Portare il cinema nelle piazze, infatti, offre alla cittadinanza un momento di aggregazione del tutto nuovo, oltre alla sorpresa di ritrovarsi a guardare un film in luoghi completamente inaspettati e troppo spesso bistrattati; come, ad esempio, la splendida piazza della Repubblica. Riscoprire la città, meravigliare e ridestare il senso di appartenenza sono i veri meriti di iniziative come “CineCittà: sale nelle piazze”, ma il vero valore aggiunto della manifestazione sono gli organizzatori, cinque ragazzi, i quali, a dispetto del pensiero comune che vorrebbe i giovani disinteressati alle proprie radici, credono nella loro città e si impegnano tutti i giorni, promuovendo la cultura ed il dialogo, per far sì che Lucera ritrovi tutto il suo splendore.
 
Roberta Bondanese