SPETTACOLI Tv e Radio         Pubblicata il

Alberona a “Borghi d’Italia” il 23 e 24 novembre

condividi


Su TV2000 un’intera puntata (con replica) dedicata al paese dell’acqua e della poesia
 
ALBERONA – E’ tutto pronto, ad Alberona e nelle comunità alberonesi in Italia e nel mondo, per guardare la puntata di “Borghi d’Italia” che TV2000 dedicherà al paese sabato 23 novembre, alle ore 16.00, con replica domenica 24 novembre alle ore 13.30. La trasmissione potrà essere vista in tutto il mondo sul canale 28 del digitale terrestre, sul canale 128 di Sky e in video streaming sul portale www.tv2000.it. “Borghi d’Italia” è il programma televisivo che l’emittente promossa dalla Conferenza Episcopale Italiana dedica, in collaborazione con il Touring Club Italiano, a 15 comuni “Bandiera Arancione” selezionati per rappresentare le migliori eccellenze dell’entroterra del Bel Paese.
ALBERONA E I MARCHI DI QUALITA’ TURISTICA. Ad Alberona, paese di poco più di mille abitanti situato a circa 30 chilometri da Foggia, il Touring Club Italiano ha assegnato la Bandiera Arancione. L’Anci ha riconosciuto il paese come uno dei “Borghi più belli d’Italia”. Alberona appare come ‘aggrappata’ al Monte Stilo, a 732 metri sul livello del mare e si annuncia alla vista come un presepe. Il primo monumento che s’incontra salendo verso il paese è la Fontana Muta. Dal 1824, quest’oasi di ristoro “parla” attraverso l’eterno scrosciare dell’acqua. Più avanti, il Muro Architettonico racconta come l’arte e l’amore possano modellare anche la pietra. Pochi passi ancora e in alto, sulla sinistra, s’intravede il monumento al Tenente Andrea Nazzaro, eroe della Resistenza al terrore nazifascista. Il Muraglione sale fino alla Terrazza Panoramica. Quando il cielo è generoso, da questo punto si possono vedere il Castello Svevo Angioino di Lucera, i contorni delle città e perfino le Isole Tremiti. Il cuore del borgo è a pochi metri, in Piazza Civetta. La Chiesa di San Rocco svetta sull’agorà con la facciata gotica e la cuspide conica del suo campanile. All’interno del tempio, posto in alto sopra l’altare, gli occhi vanno sulla statua della Madonna Incoronata. Facendosi accompagnare dalla discesa che si stende ai piedi dell’edificio sacro, si arriva alla storica abitazione di Vincenzo d’Alterio, uno dei poeti che ha contribuito a fare di Alberona un piccolo borgo dalla grande tradizione letteraria. Una tradizione che vede nel poeta Giacomo Strizzi, insegnante elementare scomparso nel 1961, la massima espressione di una vocazione lirica omaggiata ogni anno dal paese con un premio internazionale dedicato alla poesia.
IL PAESE DEI TEMPLARI. Qualche metro più in là e, all’ombra del monumento ai Caduti, si apre lo scrigno dell’Antiquarium, un museo che raccoglie le antiche testimonianze della storia alberonese. Nei pressi dell’Antiquarium c’è la Chiesa Madre o Priorale, un tempo dimora dei Cavalieri di Malta che vi hanno fatto imprimere il proprio stemma. Anticamente, il campanile dell’edificio sacro era la torre militare dei Templari. La Chiesa Madre fu fatta edificare proprio dai Templari che la dedicarono alla Natività di Maria Santissima. Nell’agorà che si stende ai piedi del tempio, Piazza del Popolo, si vede la Torre del Gran Priore, costruzione risalente al dodicesimo secolo. Simbolo di potere, la Torre è parte dell’antichissimo Palazzo Priorale, dimora del signore del Feudo. Alberona è un avamposto di fascino e mistero. Bisogna avere la curiosità di perdersi nei suoi meandri per scoprirne i vicoli, ammirare l’Arco dei Mille, oltrepassare l’Arco Calabrese, abbeverarsi alla gelida e purissima fonte dei Pisciarelli e della Fontanella.
 
Info sulla puntata del 23 novembre: www.borghiditalia.tv2000.it

Torna indietro
Stampa
© Lucerabynight.it e una realizzazione mediaweb-grafic