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ANTONIO BERNARDI PROPONE IL COMITATO NON A SOSTEGNO DI VENDOLA

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Da parte di un nostro lettore, Antonio Bernardi, riceviamo e pubblichiamo la seguente nota:

“Avendo appreso dalla stampa la notizia della nascita nella nostra città di un comitato a sostegno della candidatura alle primarie del centro-sinistra del “Governatore” della Regione Puglia Nichi Vendola, esprimo tutto il mio disappunto per una iniziativa mirata, a mio modesto avviso, a far passare in secondo piano le gravissime azioni intraprese dallo stesso Vendola nei confronti della nostra città.

Non occorre un notevole sforzo di memoria per ricordare il comportamento a dir poco increscioso del “Governatore” Vendola in occasione dell’emanazione della delibera di giunta regionale con la quale veniva disposta la chiusura dell’Ospedale Lastaria, danneggiando un territorio colpevole soltanto di non avere “Santi in Paradiso” e del successivo comportamento sprezzante, tenuto sempre dal Governatore, in occasione dell’arrivo a Bari della oramai nota “Marcia su Bari” messa in atto dai componenti del “Comitato Lastaria”.

Giova, infatti, ricordare che dopo 150 km di marcia il “Governatore” rifiutò apertamente di ricevere i partecipanti, non degnandosi nemmeno di trovare una scusa.

Ad oggi il comportamento “ambiguo” tenuto dal “Governatore” Vendola sulla vicenda Lastaria sta mettendo in serio pericolo la sopravvivenza di un qualsivoglia presidio sanitario nella nostra città, laddove parla (non ufficialmente per tramite dell’assessore Attolini e del D.G. della ASL Foggia Manfrini), di una proposta che manterrebbe in vita l’Ospedale Lastaria, seppur come plesso dell’Ospedale “Masselli-Mascia” di S. Severo con la permanenza di circa 90 posti letto (comunque non sufficienti a garantire la sopravvivenza della struttura sulla scorta dei futuri tagli decisi dal Governo Centrale), dall’altra, invece mantiene un atteggiamento quasi intimidatorio nei confronti dell’Amministrazione Comunale, alla quale chiede l’immediato ritiro del ricorso amministrativo da questa promosso prima di poter avviare qualunque trattativa.


Ci troviamo, quindi, di fronte ad una situazione a dir poco paradossale: a Lucera si apre un comitato a supporto di un uomo politico che, con sommo disprezzo dei valori tanto decantati (solo in campagna elettorale, però!) di libertà, trasparenza, territorialità ha, nella pratica, attuato un piano di riordino sanitario degno del miglior “Manuale Cancelli”, sì da evitare di scontentare i luoghi di residenza di consiglieri ed assessori regionali quali, San Severo, Manfredonia e Cerignola…


Non dimentichiamo, poi, il silenzio a dir poco colpevole dell’amministrazione regionale nei confronti della soppressione del Tribunale di Lucera, unico Tribunale soppresso nella nostra regione, rotto solo da una brevissima nota stampa del Presidente del Consiglio Regionale, dimenticando, però, che in altre regioni come la Liguria e la Basilicata vi sono state vere e proprie alzate di scudi in difesa dei presidi di giustizia sopprimendi.


Queste considerazioni sono per me “amare” avendo per ben due volte concesso il mio voto al nostro “Governatore”, credendo al suo fantastico “Libro dei Sogni”, tramutatosi, purtroppo per noi lucerini, in un romanzo degno del miglior Stephen King.

Non riesco ad immaginare, avendo io ben cinque figli, tutti nati a Lucera, che tra qualche tempo, grazie ad una politica scellerata -se non promossa, comunque appoggiata e tollerata dal “Governatore” Vendola- non ci saranno più Lucerini nati a Lucera!!!

Alla luce di ciò invito tutti coloro i quali fossero interessati ad evitare la “iattura Vendola”, che noi lucerini ben conosciamo, all’Italia intera, a contattarmi all’indirizzo e-mail bernardi.antonio67@libero.it in modo da organizzare insieme qualsiasi iniziativa che sia volta a rivelare ai cittadini di Lucera e dei Monti Dauni che ancora non l’abbiano compresa, la natura di un uomo che bada moltissimo alla sostanza e, con mio sommo rammarico, pochissimo ai contenuti. Le adesioni saranno gratuite e non finalizzate a qualsivoglia manovra politica. L’unico intento è quello di far comprendere a chi ci governa che non siamo “asini” da trattare col bastone e successivamente con la “carota”.”


Lucera, 23/10/2012

Antonio Bernardi

(Comitato NON a sostegno di Nichi Vendola)


“P.S. Gradirei moltissimo conoscere i nomi degli “anonimi” promotori del Comitato Pro-Vendola”.

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