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FESTA (UIL) CHIEDE DI INCONTRARE LA AMEF E IL COMUNE

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Dal sindacato UIL di Lucera abbiamo ricevuto e diamo pubblicazione all’annotazione che segue:

La UIL di Lucera (Unione Italiana del Lavoro - Il sindacato dei cittadini) ha presentato al dottor Pasquale Dotoli, Sindaco di Lucera, una richiesta di incontro con la società A.ME.F. MULTISERVICE srl addetta alla manutenzione del verde della città.

Un tavolo di concertazione urgente per affrontare e cercare di smorzare lo stato di agitazione che starebbero per mettere in atto i lavoratori dell'azienda, undici in tutto, ed al fine di “evitare l'inoltro di ricorsi per d.i. all’Autorità Giudiziaria”
.

“Ad oggi”
- è fatto presente nella richiesta a firma del responsabile locale della UIL, Ennio Festa – “la società datrice di lavoro, malgrado reiterate richieste, non provvede alla puntuale applicazione delle clausole contenute nel Contratto d’Appalto intervenuto con il Comune di Lucera nonché del CCNL (Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro), non provvedendo al pagamento delle retribuzioni nei termini di legge, malgrado l’impegno di spesa a carico del Comune di Lucera”.

Insomma, il pagamento delle mensilità slitta sempre alla fine del mese successivo, con gli operai che sono costretti, con la crisi che sta mettendo ogni giorno a dura prova i nuclei familiari, a far fronte alle spese quotidiane e ad onorare i pagamenti di bollette, fitti, mutui e balzelli vari.

“Il CCNL” - afferma Ennio Festa – “prevede che l’azienda paghi entro il 15 del mese successivo”, un fatto che però non deve rappresentare una sorta di consolidata prassi” .
Se il Sindaco di Lucera e la A.ME.F. non dovessero fornire un riscontro certo alla richiesta dell'incontro, la UIL come forza sindacale è orientata a chiedere la revoca dell’appalto per inadempienza contrattuale e la successiva riformulazione della gara d'appalto “nella speranza” - aggiunge Festa – “che l'affidataria abbia maggior rispetto del CCNL”.

Un appalto, quello relativo al verde pubblico, nato nel 2002, che prevedeva l’assunzione di personale LSU e che per cinque anni non ha creato ai lavoratori i problemi che si stanno verificando da tempo.

Già lo scorso 6 settembre, con incarico conferito allo Studio Legale Grasso dell’avvocato Donato Grasso, alla società detentrice dell’appalto ed al responsabile di settore del Comune di Lucera, dottor Francesco Pellegrino, veniva fatta recapitare una lettera per mezzo della quale si contestava che “ad oggi, malgrado reiterate richieste, non avete provveduto alla puntuale applicazione delle clausole contenute nel Contratto d’Appalto intervenuto con il Comune di Lucera nonché del CCNL”, sollecitando a provvedere “alla immediata regolarizzazione delle posizioni” e con “espressa avvertenza che in difetto si darà ricorso al mandato ricevuto, con aggravio di spese”.

“In particolare l’articolo 8 del contratto d’appalto registrato a Lucera al rep. n. 1616 prevede” - sottolinea Ennio Festa  che “a garanzia dell'esatto e puntuale svolgimento del servizio la ditta ha presentato cauzione definitiva n. 96/56750062 per un importo di Euro 55.532,05 rilasciata dalla Società Assicuratrice UGF Assicurazioni S.p.A. in data 15.11.2010 - Agenzia di Lucera”.
La garanzia in questione contempla che “nel caso di gravi inadempienze, compreso il mancato pagamento delle retribuzioni dei lavoratori socialmente utili assunti, l’Amministrazione comunale, previa diffida ad adempiere, si avvarrà in tutto o in parte della cauzione per provvedere ai pagamenti dovuti, sia per eventuali esecuzioni di ufficio che per la corresponsione delle retribuzioni non pagate alle prescritte scadenze”.

“L’articolo 8 del Contratto d’Appalto”
- conclude Festa - “lo spiega chiaro”. La parola passa, quindi, al Sindaco Dotoli e alla società addetta alla manutenzione del verde pubblico.

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