Ferosi: “Ripartiamo dalla Serie D per non lasciare”
Un grido di allarme, un messaggio alla città e alla classe imprenditoriale, una mossa per riaccendere l’attenzione di Ente Comune e soggetti privati sul momento di difficoltà per il sistema sportivo lucerino? C’è un po’ di tutto questo nelle esternazioni che Massimo Ferosi, presidente della Virtus Italservizi Lucera il massimo club di basket della città, ha lanciato sulla pagina-profilo Facebook della sua squadra.
Quasi fosse un’agenzia di stampa, come viene ritenuta negli Stati Uniti, Ferosi ha utilizzato il social network per eccellenza informando che: “forse faremo una Serie D per non smettere, altro al momento non posso fare: troppe spese, la crisi è per tutti, purtroppo, dobbiamo adattarci ai tempi. Se le situazioni cambieranno sarò il primo a ripartire alla grande, se avessimo vinto il campionato l’entusiasmo sarebbe stato collettivo, grazie comunque per quello che finora tutti hanno dato: dagli sponsor all’ultimo atleta. Ad maiora!” Così il patron della palla spicchi made in Lucera ha annunciato il ridimensionamento, ma non certo il disimpegno, dal mondo della pallacanestro provinciale e regionale.
Un ambito che lo vede protagonista, da oltre un decennio a questa parte, di clamorosi colpi di mercato, come l’acquisto nel 2001 del titolo sportivo del PSN Nardò, così da disputare la prima stagione nell’allora C/1 italiana. Quindi la sfavillante vittoria in C/2, nel 2006, all’atto della finale al cospetto dei cugini della Libertas Foggia. Il resto, dopo lo stop contro la Cestistica Barletta, nella finalissima play off per l’accesso al DNC, la Serie C nazionale, è storia recente e fin troppo cocente.
Ferosi puntualizzerà le proprie scelte nel corso di una conferenza stampa che sarà indetta nei prossimi giorni.
Costantino Montuori
Quasi fosse un’agenzia di stampa, come viene ritenuta negli Stati Uniti, Ferosi ha utilizzato il social network per eccellenza informando che: “forse faremo una Serie D per non smettere, altro al momento non posso fare: troppe spese, la crisi è per tutti, purtroppo, dobbiamo adattarci ai tempi. Se le situazioni cambieranno sarò il primo a ripartire alla grande, se avessimo vinto il campionato l’entusiasmo sarebbe stato collettivo, grazie comunque per quello che finora tutti hanno dato: dagli sponsor all’ultimo atleta. Ad maiora!” Così il patron della palla spicchi made in Lucera ha annunciato il ridimensionamento, ma non certo il disimpegno, dal mondo della pallacanestro provinciale e regionale.
Un ambito che lo vede protagonista, da oltre un decennio a questa parte, di clamorosi colpi di mercato, come l’acquisto nel 2001 del titolo sportivo del PSN Nardò, così da disputare la prima stagione nell’allora C/1 italiana. Quindi la sfavillante vittoria in C/2, nel 2006, all’atto della finale al cospetto dei cugini della Libertas Foggia. Il resto, dopo lo stop contro la Cestistica Barletta, nella finalissima play off per l’accesso al DNC, la Serie C nazionale, è storia recente e fin troppo cocente.
Ferosi puntualizzerà le proprie scelte nel corso di una conferenza stampa che sarà indetta nei prossimi giorni.
Costantino Montuori
