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Rassicurazioni dell’Assessore provinciale sig. Pecorella, riguardanti l’odiosa, nauseabonda ed insopportabile… puzza

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Riceviamo e pubblichiamo

Spett.le Redazione,
in merito alle tardive rassicurazioni dell’Assessore provinciale sig. Pecorella, riguardanti l’odiosa, nauseabonda ed insopportabile… puzza, apparse su alcuni siti web, consentitemi una brevissima e doverosa replica.
Quello che oggi ci viene a raccontare il sig. Pecorella, l’ARPA, correttamente, me l’ha già comunicato. E Voi ne avete cortesemente dato informazione (leggi. http://www.lucerabynight.it/zoom.asp?id=26580).
Ed in tal senso, richiesto la pubblicazione di quell’importante risposta dell’ARPA al mio esposto del 1° settembre, anch’esso da Voi pubblicato (http://www.lucerabynight.it/zoom.asp?id=26420).
Consentitemi a tal proposito  di riportare quanto il dott. Roberto Giua, in qualità di Responsabile dell’U.O.S. Aria della Direzione Scientifica dell’ARPA mi ha scritto.
Il dott. Giua, infatti, aveva scritto che “[…] è già stato programmato un sopralluogo ispettivo congiunto dei tecnici del Dipartimento Provinciale di Foggia e della Direzione Scientifica di ARPA Puglia nell'azienda in questione, per mettere in evidenza le problematiche che possono essere all'origine del fenomeno lamentato, i cui esiti saranno comunicati a tutti i soggetti interessati. A tale sopralluogo farà seguito la predisposizione di sistemi di rilevazione degli odori nei dintorni dell'impianto e in corrispondenza dei recettori sensibili”.
Con un pluralis maiestatis, il signor Pecorella oggi ci viene a dire che «Comprendiamo il disagio della popolazione..”!!!  Ma Egli, la schifosa puzza la sento o no? O è solo un problema “della popolazione”!
Solo oggi il sig. Pecorella si accorge che esiste la “ […] possibilità di riaprire la proceduta di Aia (Autorizzazione integrata ambientale) per le aziende nella cui attività fosse individuata l’origine dei miasmi e, eventualmente, revocare le autorizzazioni concesse”?
Spett.le Redazione, per favore, fate rileggere ai Cittadini della provincia di Foggia cosa pubblicò l’Ufficio di Gabinetto del Sindaco di Lucera in data 11/08/2010 (http://www.comune.lucera.fg.it/view.asp?id=322), a seguito della “nota pervenuta dall'Ufficio Ambiente della Provincia di Foggia ed indirizzata alla Soc. Bio Ecoagrimm s.r.l., all'ARPA Puglia - Dipartimento di Foggia, Al Sindaco della Città di Lucera ed all'ASL Foggia - Dipartimenti di Prevenzione”.
I cittadini di Lucera e dell’intera Capitanata capiranno con le loro intelligenze cosa è successo prima e dopo di quel comunicato stampa dell’ 11 di agosto del 2010 pubblicato sul sito web del nostro Comune.
Ho dovuto sudare le classiche sette camicie (inoltrando diverse lettere al Presidente a all’URP della Provincia), prima di ottenere la pubblicazione all’Albo Pretorio on-line della Determinazione n. 2800 del 6 agosto 2010 (che Vi allego con preghiera di integrale pubblicazione) adottata dal sig. Dattoli, Dirigente di riferimento del sig. Pecorella!!!
Le mie richieste sono tutte agli atti.
Al citato esposto del 1° settembre sorso, com’è noto, mi ha risposto solo l’ARPA. Lo stesso giorno mi ha risposto anche l’URP dell’Azienda sanitaria di Foggia, sebbene con un laconico e striminzito riscontro del seguente tenore: “In riferimento alla Sua nota in oggetto, La informiamo che l'URP da contattare è quello del Comune di Lucera e non dell'ASL FG. In ogni caso, abbiamo inoltrato la Sua richiesta al Dipartimento di Prevenzione della ns. Azienda per conoscenza di quanto da Lei esposto”.
Nessuna risposta, invece, fino ad oggi, dalla Provincia, dal Comune e dalla Prefettura – Ufficio Territoriale del Governo. Vi terrò informati di eventuali sviluppi.
Per tornare all’allegata e importantissima Determinazione n. 2800 del 2010, con cui la Provincia “ha preso atto della riorganizzazione aziendale di cui sopra (N.d.A., cioè della Bioecoagrim S.r.l.) e, a seguito delle modifiche effettuate, ha modificato l’autorizzazione alle emissioni in atmosfera in essere”,  consentitemi di sottolineare quanto venne inoltre concordato tra la Provincia e la Bioecoagrim S.r.l., in ampia parte ripreso testualmente nel suddetto comunicato stampa dell’Ufficio di Gabinetto del Sindaco di Lucera, pochi giorni dopo la pubblicazione del medesimo atto dirigenziale.
Nel corpo di quel provvedimento si legge infatti che:
“la Conferenza di Servizi, regolarmente convocata da questo Ufficio, in data 06/07/2010 ha concluso i lavori esprimendo parere favorevole alla modifiche alle seguenti condizioni:
•la campagna di misurazione delle emissioni odorigene mediante olfattometria dinamica che la società ha dichiarato di voler attuare dovrà essere concordata con Arpa Puglia – Dipartimento di Foggia;
• dovrà essere registrato l’andamento del processo, con particolare riguardo a temperatura, umidità, anche mediante controllo manuale in caso di malfunzionamento delle sonde per il tempo necessario per la riattivazione del sistema automatico, e umidità del biofiltro, in modo da verificarne il corretto funzionamento;
• dovrà essere effettuata la manutenzione periodica del biofiltro secondo le indicazioni fornite dal costruttore”.

Sì è mai preoccupato la Provincia di verificare il rispetto delle “condizioni e prescrizioni” previste nella Determina n. 2800 dell’agosto del 2010?
“La campagna di misurazione delle emissioni odorigene mediante olfattometria dinamica che la società ha dichiarato di voler attuare dovrà essere concordata con Arpa Puglia – Dipartimento di Foggia” e mai avvenuta? E se è avvenuta, perché noi non ne abbiamo saputo nulla?
E’ stato mai “ registrato l’andamento del processo, con particolare riguardo a temperatura, umidità, anche mediante controllo manuale in caso di malfunzionamento delle sonde per il tempo necessario per la riattivazione del sistema automatico, e umidità del biofiltro, in modo da verificarne il corretto funzionamento”? E se è avvenuto perché noi non ne abbiamo saputo nulla?
E’ stato mai trasmesso un rapporto al Comune di Lucera, visto e considerato che tra le “condizioni e prescrizioni” era anche previsto che “dei rilievi effettuati dovrà essere inviato un rapporto annuale a quest’ufficio, all’ARPA Puglia - Dipartimento Provinciale di Foggia, all’ASL Foggia – Dipartimento di Prevenzione, al Comune di Lucera”? E se quel rapporto è stato trasmesso anche al Comune di Lucera, perché noi non è stato reso pubblico, visto e considerato che è passato più di un anno?
E’ stato mai accertato l’effettuazione della “ manutenzione periodica del biofiltro secondo le indicazioni fornite dal costruttore”? Bho!!
Queste sono solo alcune domande che avrebbero dovuto ottenere risposte preventivamente e non dopo. In ambito di una corretta e imparziale INFORMAZIONE PUBBLICA IN MATERIA AMBIANTALE, secondo le direttive regolamentari dell’UE e delle relative leggi di recepimento nazionali e regionali.

Grazie e cordiali saluti. Antonio Chiella

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