CULTURA Lucera         Pubblicata il

Architettura in mostra al Convitto Bonghi Lucera

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Piazza San Giacomo

LUCERA - Una mostra itinerante per  divulgare l’architettura in Capitanata. E’ questo l’obiettivo che si prefiggono gli organizzatori, impegnati in questi giorni ad allestire, presso il Convitto R. Borghi una serie di illustrazioni eloquenti, incentrati su una serie di lavori, fra i più rappresentativi degli ultimi dieci anni.
La mostra che aprirà i battenti il 26 marzo, nella Cappella del Convitto Bonghi, arriva da Manfredonia e, dopo la tappa lucerina della durata di un mese, proseguirà per San Govanni Rotondo, poi Vieste e quindi la conclusione a Foggia.
Voluta dall’Ordine degli architetti della provincia di Foggia e dalla Galleria Confine di Apricena - avrà come sponsor, qui a Lucera, la ceramica de Matteis - la mostra ha lo scopo di sensibilizzare gli enti locali e gli amministratori verso una categoria, quella degli architetti, appunto, che al pari di altre avvertono gli effetti della crisi che in provincia di Foggia e, più ancora a Lucera, non sembra trovare sbocchi. E far conoscere l’architettura in  Capitanata, ”fatta da architetti locali” potrebbe funzionare da volano.
Fra le opere in esposizione, un pannello rievocativo di Carlo Aymonino: progettò del rione dei Preti a Foggia. Lucera sarà presente, invece, con il progetto mirato sull’arredo urbano, curato dall’architetto Carmine Altobelli, cui si deve, fra gli altri, il progetto di rifacimento di Piazza San Gacomo. Sarà infatti il pannello sulla piazza ad essere esposto alla mostra.
Fra le opere più significative, quella di Stefania Paradiso, riguardante gli interni.
Il relatore della mostra sarà l’architetto Federico Bucci docente presso il Politecnico di Milano e redattore di Casa Bella. All’organizzazione logistica sta collaborando anche l’ architetto Fabio Posa nato a Lucera.

g.s.

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