Una biografia spirituale su Rosa Lamparelli
Autore il francescano Padre Raffaele Di Muro, editrice “San Paolo”
C’è tutta la spiritualità di Rosa Lamparelli nella nuova biografia riguardante la veggente lucerina, dal titolo: “L’accoglienza degli umili” (Vita e spiritualità di Rosa Lamparelli), editrice “San Paolo”,pp 106,Euro11, firmata dal francescano conventuale Padre Raffaele Di Muro, il quale è docente di spiritualità e direttore della cattedra kolbiana alla Pontificia Facoltà di Teologia “ San Bonaventura” di Roma. Inoltre, è assistente internazionale della “Milizia dell’Immacolata” e padre spirituale del collegio, pure internazionale, “Seraphicum” della capitale. Non bastava la biografia già esistente firmata da Gennaro Preziuso? E’ la domanda che forse vi farete. Questa volta il lavoro si concentra soprattutto sulla spiritualità di Rosa Lamparelli, quasi un entrare nel suo intimo attraverso il percorso di fede e di testimonianza evangelica. Di questa santa donna, come più volte l’ha definita il nostro Vescovo, ora emerito, Mons. Francesco Zerrillo sappiamo un po’ tutto circa il suo vissuto esteriore, diciamo così, che è senza dubbio di alto profilo religioso, umano, morale ed etico, ma non è bastevole a svelarci quei risvolti di intima convivenza con i fondamentali della sua fede, che, benché visibilissima anche in superficie, ha delle connotazioni e sfumature spirituali profondissime, di forte intensità ed emotività. Occorreva, insomma, entrare e penetrare nelle viscere della coscienza di fede di Rosa Lamparelli, ad evitare che col tempo il suo vissuto si trasformasse in una storiella di provincia, in una esperienza più o meno romanzata. Il suo non è stato solo un incrociarsi di fasi più o meno sorprendenti per la radicalità della fede e le conseguenti proiezioni sui tanti spirituali che l’hanno seguita.
Ella ha vissuto la propria fede testimoniandola a viso aperto, sulla propria pelle, con lo sguardo sempre rivolto verso l’Alto, da dove attingeva la forza per essere sempre coerente testimone del suo amore verso Gesù e la Mamma Celeste. Il libro di Padre Raffaele è particolarmente significativo, perché scritto da un religioso che l’ha conosciuta e frequentata e per il contributo che l’autore ha dato in occasione di due giornate di studio, di approfondimento che l’hanno visto portatore di importanti ed inedite riflessioni sullo status spirituale di Rosinella, affrontando soprattutto i temi della misticità e della preghiera. Il titolo del libro, “L’accoglienza degli umili” si sofferma su una tappa fondamentale dell’esperienza terrena di questa donna, che ha fatto in particolare dell’umiltà la sua bandiera, mettendola in campo soprattutto di fronte agli arroganti, anche a quegli arroganti che forse maliziosamente frequentavano la sua casa, fingendosi agnelli indifesi. Rosinella lo sapeva, ma non si faceva mai distogliere dal suo fermo proposito di convertire le persone al bene.
Il lavoro di Padre Raffaele è importante anche perché giunge nel momento in cui è stata incartata formalmente la domanda di apertura del processo di canonizzazione presentata alle autorità ecclesiastiche diocesane dall’associazione” Il covo di preghiera di S. Caterina”, tenuto conto che il contenuto del libro parla essenzialmente della scoperta di una profonda, radicata spiritualità che cammina congiuntamente con la strada della santità. Il libro è stato presentato il 22 maggio nel teatro “Garibaldi”, ed è già immesso nel circuito distributivo e promozionale dalla prestigiosa casa editrice “San Paolo”.