AMBIENTE Wwf         Pubblicata il

Nucleare: ancora oggi l'Italia può comprare energia nucleare dalla Francia

condividi


Era il 1987, precisamente l’8 e il 9 novembre, e gli elettori italiani furono chiamati a votare cinque quesiti referendari, due sulla giustizia e tre sul nucleare. In tutti e tre i casi dei quesiti sul nucleare vinse il SI all'abrogazione. Ma gli italiani non poterono esprimersi sul quesito se permettere di comprare o meno energia elettrica prodotta da centrali nucleari all' estero. Ecco perchè ancora oggi l'Italia può comprare energia nucleare dalla Francia. Il Governo, considerati i risultati del referendum, procedette alla sospensione dei lavori della centrale di Trino 2 (Vercelli), alla chiusura della centrale di Latina, alla verifica della sicurezza delle centrali di Caorso (Piacenza) e di Trino 1 (Vercelli) e della fattibilità di riconversione della centrale di Montalto di Castro (Viterbo). Dunque il referendum abrogativo del 1987 sancì l’abbandono, da parte del Governo italiano, del ricorso al nucleare come forma di approvvigionamento energetico.
Sono passati ventitré anni da quando gli elettori scelsero di votare si all’abrogazione e si torna a parlare di nucleare, infatti una nuova proposta referendaria in materia di nucleare è stata presentata dall’Italia dei Valori ad aprile del 2010. In materia di nucleare, il referendum proposto chiede l’abrogazione di parte della legge 6 agosto 2008 n. 133 che affida al Governo la definizione della Strategia Energetica Nazionale comprendente il rilancio del nucleare. In aggiunta, viene richiesta l’abrogazione di alcuni articoli della legge 99/2009 e del conseguente decreto 31/2010. Pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 9 aprile, il quesito è stato oggetto di una raccolta di firme a partire dal mese di maggio dell’anno scorso. Il 10 dicembre la Corte di Cassazione ha espresso parere favorevole al termine della verifica di validità della proposta. Atteso, ora, il pronunciamento della Corte di Cassazione, previsto per questo mese.
Se da un lato è vero che l’Italia è un paese pieno di contraddizioni, dice no al nucleare ma si avvale di energia atomica, comprandola dalla Francia, è vero anche che ci sono molti dubbi sull’attivazione di centrali nucleari, come l’eco ancora vivo del disastro di Chernobyl o lo smaltimento delle scorie radioattive.
Chicco Testa, presidente del Forum Nucleare Italiano, scrive nel blog del sito dell'associazione: "Il referendum si svolse oltre 23 anni fa, sotto l' effetto emotivo dell'incidente di Chernobyl. Nel frattempo moltissime cose sono cambiate, quell'incidente può essere valutato in una prospettiva storica, un' altra generazione di italiani e' cresciuta e ha il diritto di discutere di un tema che da allora e' stato cancellato dal dibattito nazionale. Gli italiani hanno diritto di sapere perché in tutti gli altri paesi del G8 si continua a produrre energia nucleare e perché l'energia nucleare sta rinascendo nel mondo". Il presidente del Forum ricorda anche che, a differenza di oggi, nel 1987 "il cambiamento climatico non era ancora un'emergenza mondiale", e che istituzioni internazionali come l'Onu, l'Ocse e la Ue "lanciano l'allarme e indicano il nucleare come una delle soluzioni per limitare l'aumento della temperatura terrestre. Persino diversi dei fondatori del movimento ambientalista mondiale hanno cambiato idea".
In questa discussione si dimentica l’esistenza di fonti di energia rinnovabile, che sfruttano il sole, il vento, il mare, il calore della terra, ovvero fonti inesauribili e “pulite” a differenza di quelle limitate nel futuro, tra cui rientra anche l’isotopo 235 dell’uranio, l’elemento attualmente più utilizzato per produrre energia nucleare.
In Tv in questi giorni viene trasmesso uno spot sul nucleare firmato dal già citato Forum Nucleare Italiano. Lo spot ruota su una partita a scacchi, le cui pedine, evidentemente, sono le coscienze degli spettatori chiamati ad esprimere la propria opinione, e le affermazioni del giocatore, sdoppiato in una parte a favore e una contraria, si concludono con l’ipotesi che il nucleare sia una grande mossa…”e tu sei a favore o contro?”, non lasciamoci influenzare da uno spot sapientemente realizzato per ingannare.

Selene Di Giovine

VEDI IL VIDEO

Torna indietro
Stampa
© Lucerabynight.it e una realizzazione mediaweb-grafic