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Consiglio provinciale, approvato all'unanimità il parco progetti relativo al 'piano straordinario di viabilità regionale'

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La seduta si è aperta con l'annuncio dell'adesione da parte di Nicola Tavaglione a Sinistra, Ecologia e Libertà e quella di Emilio Gaeta a Futuro e Libertà per l'Italia.
Il consigliere del Pdl Antonio Potenza ha ribadito la richiesta di una seduta monotematica del Consiglio sulle tematiche ambientali, sottolineando l'aperta contrarietà della popolazione di Apricena all'ipotizzata apertura di un cementificio. L'on. Paolo Agostinacchio ha annunciato la presentazione a breve delle proprie dimissioni da Consigliere Provinciale. L'esponente della Destra siede in Consiglio da sette anni consecutivi.

 
PROGRAMMA STRAORDINARIO VIABILITA' REGIONALE
Entrando nel merito dell'ordine del giorno, il Consiglio ha ascoltato la relazione dell'assessore ai Lavori Pubblici Domenico Farina in ordine al Piano Straordinario per la Viabilità Regionale. L'Ente presenterà alla Regione un parco-progetti per cinquanta milioni di euro per partecipare al riparto dei cento milioni complessivamente stanziati. Le risorse verranno assegnate sulla base delle priorità stabilite dalla Regione. L'assessore Farina, illustrando il contenuto del provvedimento ne ha sottolineato il metodo di elaborazione: "Il Piano che presentiamo oggi - ha spiegato l'assessore Farina - è stato a più riprese confrontato con i sindaci della Capitanata, che ne hanno condiviso l'articolato. Abbiamo applicato un criterio di ampia partecipazione degli obiettivi con gli amministratori locali del territorio, dai quali abbiamo ottenuto una piena condivisione della nostra azione amministrativa". Il dibattito sul piano ha visto gli interventi dei consiglieri Tavaglione (Sel), Agostinacchio (La Destra), Marinacci (Popolari per il Sud-ex-Udeur) Gaeta (Fli), Ruo (Capitanata prima di tutto), Augello (Indipendente), Nigro (Sdi) Pezzano (Pd), Mongiello (Pdl), Prencipe (Pd). Dopo la replica dell'assessore Farina e l'intervento del presidente Antonio Pepe che ha sottolineato come questa sia una giornata importante per la Capitanata, evidenziando "che i 100 milioni del piano straordinario di viabilità regionale sono tutti fondi statali ex-Anas, trasferiti alla Regione Puglia", il provvedimento è stato votato all'unanimità dall'assise.

SOSTEGNO ALL'UNIVERSITA'
Votato all'unanimità anche l'ordine del giorno a sostegno dell'Università di Foggia, partorito in conferenza dei capigruppo. Il Consiglio Provinciale si impegna a farsi promotore di un incontro interistituzionale che affronti in modo compiuto, dettagliato ed operativo le questioni economiche e infrastrutturali che interessano l'Ateneo dauno.

Di seguito il testo dell'Ordine del Giorno.

Il Consiglio provinciale

Premesso che:
. Il sostegno al mondo della ricerca e dell'Università è un'azione di fondamentale e strategica importanza per costruire un sistema di sviluppo efficace nel territorio di Capitanata;
. Le istituzioni del territorio hanno combattuto, a lungo e con impegno, negli anni passati perché la provincia di Foggia potesse disporre di un polo universitario autonomo da quello barese, in grado di venire incontro alle esigenze della nostra popolazione studentesca e di operare a favore di una crescita - sociale, culturale ed economica - della Capitanata;
. Ad oggi l'Università degli Studi di Foggia si configura come uno dei più importanti presidi a favore del progresso territoriale, essendo parte attiva e propositiva nell'ambito di tutta una serie di azioni di programmazione (dalla Pianificazione Strategica di Area Vasta agli interventi nel campo della ricerca applicata all'agroalimentare e nel settore delle energie rinnovabili sino alle sinergie istituzionali all'interno delle politiche culturali) tese a disegnare lo sviluppo provinciale dei prossimi decenni;
. Le diverse rappresentanze istituzionali, ciascuna per i propricompiti e le proprie competenze, devono assicurare il massimo del sostegno alla nostra Università, anche attraverso azioni politiche
finalizzate a difendere e a salvaguardare questo immenso patrimonio;

Considerato che:

. Il mondo della ricerca e dell'Università nel nostro Paese sta attraversando un momento estremamente delicato ed è dunque necessario aprire un serio ed approfondito dibattito sulle strategie da porre in essere per il suo rilancio;
. Occorre altresì una nuova e più profonda assunzione di responsabilità non soltanto da parte dei livelli istituzionali ma anche dei massimi vertici delle Università italiane affinché si possa dar vita ad una riforma che razionalizzi le spese e ottimizzi gli investimenti, che combatta privilegi e rendite di posizione, che premi merito e capacità, ma soprattutto che stimoli la ricerca e privilegi un'offerta didattica e formativa che rilanci quei saperi che possono arginare la "fuga dei cervelli" e rendere più moderno e competitivo il mercato globale della conoscenza;
. Il Magnifico Rettore dell'Università degli Studi di Foggia, Giuliano Volpe, ancora in occasione dell'inaugurazione dell'Anno Accademico 2010-2011 ha evidenziato le criticità che vanno rimosse e le esigenze cui far fronte per raggiungere l'obiettivo che l'intero "sistema Capitanata" deve porre in cima alla propria agenda politico-istituzionale;
. L'Amministrazione provinciale deve essere parte attiva di questo processo, assumendosi l'onere di difendere e tutelare fino in fondo il nostro Ateneo, anche attraverso un'azione di "pressione istituzionale" mnei confronti del Governo nazionale e di quegli Enti che possono e devono attivarsi in modo rapido per assicurare un quadro stabile di operatività per l'Università degli Studi di Foggia, scongiurando in quest'ottica eventuali rischi di tagli all'offerta didattica eformativa e addirittura lo spettro di una sua chiusura;

Impegna il presidente della Giunta Provinciale

A porre in essere ogni azione utile a raggiungere questi obiettivi a partire dall'impegno istituzionale affinché si limitino al massimo le conseguenze negative del taglio operato dal Ministero dell'Economia, che rischia di incidere in modo oltremodo pesante su una situazione
finanziaria già critica; si solleciti in modo fermo e rigoroso la Regione Puglia ad accogliere la proposta avanzata dall'Università degli Studi di Foggia per individuare forme di sostegno sistematico che vadano oltre le misure una tantum, come ad esempio la possibilità di una esenzione delle Università pugliesi dal pagamento dell'IRAP oppure, come ha da tempo fatto la Regione Basilicata, di destinare agli Atenei parte dei proventi delle royalties derivanti dalla produzione energetica; si solleciti la Regione Puglia a risolvere l'annosa questione dell'ex Istituto Regionale per l'Incremento Ippico, il cui complesso fu affidato dalla Giunta Regionale guidata dall'On. Raffaele Fitto a favore dell'Università degli Studi di Foggia; attivandosi, compatibilmente con le necessità di ordine più generale, per la concessione, a titolo di comodato gratuito, dell'intero
complesso dell'Istituto "Rosati" a favore dei corsi di insegnamento della Facoltà di Medicina e della clinica odontoiatrica.
A farsi promotore della convocazione di un incontro interistituzionale che affronti in modo compiuto, dettagliato ed operativo le questioni economiche ed infrastrutturali che interessano l'Ateneo Dauno, così da definire il quadro generale e comprendere come agire nell'interesse della grande "industria del sapere" della Capitanata e dell'investimento su quella che sarà la classe dirigente del territorio nel futuro.

La Redazione Prov. Foggia

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